Cala la spesa farmaceutica anche se aumentano le prescrizioni. Sono questi due dei dati che emergono dal Rapporto AIFA 2012 sull’uso dei farmaci. Lo scorso anno sono state prescritte, infatti, 985 dosi giornaliere ogni mille abitanti a carico del SSN in regime di assistenza convenzionata (+2,3% rispetto al 2011) mentre è calata del 5,6% la spesa farmaceutica territoriale complessiva (19.389 milioni di euro). Questo risultato è stato reso possibile, in parte, dall’aumento del consumo di farmaci equivalenti.
Dal Rapporto emerge che le prescrizioni di farmaci a brevetto scaduto ha rappresentato nel 2012 il 62,1% delle dosi e il 37,7% della spesa (di questi il 13,4% è costituito da farmaci equivalenti). Al primo posto, sia in termini di consumo che in termini di spesa, ci sono i farmaci cardiovascolari seguiti da quelli per l’apparato gastrointestinale e metabolismo, del sangue e organi emopoietici, del Sistema Nervoso Centrale e dell’apparato respiratorio. L’Agenzia Italiana del farmaco definisce preoccupante l’aumento delle malattie che riguardano il sistema nervoso, e dunque delle prescrizioni di farmaci (+1,4%), in primis la depressione seguita dai disturbi d’ansia e da quelli alimentari. Questa categoria di farmaci viene consumata di più al crescere dell’età, con una maggiore prevalenza d’uso nelle donne rispetto agli uomini a partire dai 35 anni.
Tra i punti deboli del Sistema, Aifa sottolinea ancora una volta l’utilizzo degli antibiotici. Nonostante nel 2012 il consumo di antibiotici è diminuito del 6,1% rispetto all’anno precedente l’impiego inappropriato supera il 20%. Il 56% dei pazienti di età compresa tra i 66 e i 75 anni con diagnosi di influenza è stato trattato con antibiotici rispetto al 24% dei pazienti con età inferiore ai 45 anni.
Buoni risulatati dalla farmacovigilanza: durante il 2012 sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) 489 segnalazioni per milione di abitanti, valore al di sopra del Gold Standard di 300 segnalazioni per milione di abitanti definito dal WHO per un efficiente sistema di farmacovigilanza. Il numero di segnalazioni è in crescita: nel 2001 le segnalazioni inserite nella rete erano 131 per milione di abitanti e rispetto al 2011 è stato registrato un incremento del 38% e, dato ancor più positivo, è che iniziano a segnalare anche i cittadini. La maggior parte delle segnalazioni avvenute nel 2102 ha riguardato i farmaci antineoplastici, antimicrobici, i farmaci del sistema nervoso centrale, del sistema cardiovascolare e del sistema muscolo scheletrico.
di Valentina Corvino


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)