Rigettare lo schema di decreto interministeriale che consentirebbe di erogare come potabile acqua inquinata da sostanze tossiche e cancerogene come cianobatteri e relative microcistine. È la richiesta che l’europarlamentare Niccolò Rinaldi ha depositato con una interrogazione urgente al presidente della Commissione europea, a sostegno delle osservazioni presentate nei giorni scorsi dall’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment ) in opposizione ad uno schema di decreto interministeriale che propone l’introduzione di alcune modifiche al Decreto Legislativo 31/2001 relativamente ai requisiti di potabilità (notification number 2012/0534/I – C50A, title “Schema di decreto interministeriale per l’introduzione, nell’allegato I, parte B, del decreto legislativo 2 febbraio 2001 n. 31, del parametro “Microcistina-LR” e relativo valore di parametro”).
La denuncia non è dunque passata inosservata. L’Isde sostiene infatti che lo schema di decreto, se approvato, consentirebbe in Italia l’erogazione per consumo umano di acqua contaminata o comunque pericolosa per la salute, in contrasto con le norme europee e italiane, con le evidenze scientifiche e col principio di precauzione.
L’europarlamentare Rinaldi ha chiesto dunque che questo schema di decreto sia respinto perché “se approvato consentirebbe l’erogazione in Italia  di acque destinate a consumo umano, inquinate da sostanze tossiche e cancerogene come cianobatteri e relative microcistine”. Come si legge nel testo dell’interrogazione, “la modifica proposta è in palese contrasto con le evidenze scientifiche in quanto è acclarata la potenzialità tossica dei cianobatteri e le azioni epigenetiche, genotossiche ed oncogene dei vari tipi di microcistine da essi prodotti”. Di conseguenza, “l’approvazione di questo decreto comporterebbe un rischio documentato e concreto per la salute umana”. Da qui la richiesta di rigetto presentata alla Commissione europea.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)