Ci sono 4 milioni di polizze vita dormienti per le quali le imprese non sanno se l’assicurato è vivo o deceduto e spesso i beneficiari non si fanno avanti perché non sanno di esserlo. La denuncia dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) è risuonata anche durante la relazione annuale di qualche giorno fa, quando il presidente Ivass Salvatore Rossi ha sottolineato: “Il fenomeno è assai rilevante”. Dall’Istituto arrivano dunque alcune indicazioni su come verificare l’esistenza di una polizza vita.

Da una nostra indagine emerge che circa 4 milioni di polizze vita sono scadute negli ultimi 5 anni ma non sono state liquidate, perché le compagnie non sanno se l’assicurato è o no deceduto prima della scadenza della polizza: molto spesso i beneficiari non si fanno avanti perché non sanno di esserlo, e nella polizza sono indicati in modo generico (ad esempio, “gli eredi legittimi”)”, ha detto il presidente Ivass nei giorni scorsi. Le polizze vita “dormienti” sono polizze che non sono state pagate pagate dalle imprese di assicurazione e giacciono in attesa della prescrizione. Può trattarsi di polizze per il caso di morte dell’assicurato della cui esistenza i beneficiari non erano a conoscenza o di polizze di risparmio che giunte alla scadenza non sono state riscosse per vari motivi. I diritti derivanti dalle polizze vita si prescrivono in 10 anni.

L’Ivass suggerisce due azioni per verificare se un familiare deceduto aveva stipulato una polizza. vita. Una prima strada, spiega l’Istituto, è quella di rivolgersi al Servizio ricerca coperture assicurative vita dell’ANIA (Associazione nazionale delle imprese assicurazione). Attraverso le imprese associate all’ANIA, il Servizio fornisce ai richiedenti informazioni sull’esistenza o meno, presso le imprese italiane, di coperture assicurative vita relative alla persona deceduta, ipotizzata assicurata. La ricerca si basa sul verificare, tra l’altro, che il nome di colui che chiede le informazioni compaia tra i beneficiari della polizza. Si suggerisce, perciò, di formulare tante richieste quante sono i potenziali beneficiari.

Una seconda strada, che può essere pratica in aggiunta alla prima, è quella di rivolgersi  all’intermediario assicurativo, alla banca o all’impresa di assicurazione di cui si serviva il familiare, chiedendo informazioni – meglio se per iscritto – sulla esistenza della polizza (qui un facsimile di richiesta). Per informazioni e assistenza si può telefonare al Contact Center Consumatori dell’IVASS, al numero verde 800 – 486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.


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