Agostino Accarrino nuovo presidente del CTCU: "Ai consumatori servono risposte concrete"

Agostino Accarrino nuovo presidente del CTCU: "Ai consumatori servono risposte concrete"

Agostino Accarrino nuovo presidente del CTCU: “Ai consumatori servono risposte concrete”

Nell’ambito del sistema di rotazione previsto dallo statuto del CTCU, Accarrino prende il posto di Priska Auer, che per i prossimi due anni assumerà la carica di Vicepresidente. L’Assemblea sociale si è anche occupata del programma di attività del Centro per l’anno in corso

Agostino Accarrino è il nuovo Presidente del Centro Tutela Consumatori Utenti. Nell’ambito del sistema di rotazione previsto dallo statuto dell’Associazione, Accarrino prende il posto di Priska Auer, che per i prossimi due anni assumerà la carica di Vicepresidente.

“Le problematiche, le domande e le preoccupazioni di consumatori e consumatrici sono sempre più complesse e serie – ha dichiarato Agostino Accarrino. – Il CTCU viene visto, sempre più, come il primo punto di aiuto a cui rivolgersi. Questo è anche quanto emerge dall’ultima nostra relazione annuale. Il nostro compito per il futuro sarà quello di affrontare nuove sfide e di difendere ancora meglio le istanze e le ragioni di consumatori e consumatrici della nostra provincia”.

CTCU, l’assemblea sociale

L’Assemblea sociale, che si è tenuta la settimana scorsa, si è anche occupata del programma di attività del Centro per l’anno in corso.

“Quelli che stiamo vivendo – spiega l’associazione in una nota – non sono certamente tempi facili, dal punto di vista economico, per molte famiglie e persone: aumenti e forti oscillazioni del prezzo dell’energia, inflazione, aumento dei tassi e perdita del potere d’acquisto sono tutti fattori che stanno intaccando seriamente le risorse finanziarie disponibili di molte famiglie. Ciò rende ancora più importante avere un interlocutore competente e accessibile, che sia in grado di fornire risposte indipendenti, concrete e affidabili alle molteplici domande che la vita quotidiana pone a ciascuno di noi, e che abbia quale unico e vero fine la tutela degli interessi dei consumatori. L’asimmetria informativa tra consumatori e imprese è ancora troppo grande: la trasparenza spesso latita e siamo ancora molto lontani da un’interazione su un piano di parità fra gli attori in campo”.

“L’intenzione – prosegue – è quella di potenziare ancora maggiormente l’informazione e la consulenza a consumatori e consumatrici. Mercati di beni e di servizi sempre meno trasparenti fanno sì che consumatori e consumatrici necessitino di offerte informative adeguate e di consulenze sempre più specifiche, al fine di evitare situazioni di svantaggio o, peggio, perdite di tipo finanziario o giuridico. Si punta anche ad un miglioramento delle forme di tutela legale per il consumatore”.


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