Prodotti elettronici venduti online: fallisce il sito www.advstocks.it. A comunicarlo è Optime, l’Osservatorio permanente per la tutela in Italia del mercato dell’elettronica, che ha deciso di presentare un esposto alla magistratura. Nei giorni scorsi, rende noto l’Osservatorio, i clienti del sito hanno ricevuto una email che annuncia del fallimento e dell’oscuramento web. “Poiché fino a pochi giorni prima la società ADV Company Srl ha proseguito a ricevere ordini e pagamenti per merce che poi non è stata in grado di consegnare, la Federazione ha deciso di presentare un esposto alla Magistratura”, annuncia Optime.

Si legge nella email della Adv Company Srl riportata dall’Osservatorio: ““Con la presente siamo a comunicare di aver appena appreso che il Tribunale di Cremona ha dichiarato il fallimento della nostra società. Siamo pertanto ormai impossibilitati a dar seguito a qualsivoglia richiesta e vi invitiamo a contattare il curatore fallimentare mediante l’indirizzo email che potrete reperire con facilità sui pubblici portali fallimentari per le eventuali opportune ragioni creditorie. Il presente account email, come d’altra parte qualsiasi altro riferimento aziendale, per la motivazione di cui sopra, non sarà più presidiato. Abbiamo altresì già dato mandato di oscurare qualsiasi nostro sito web”.

Che la vendita online di prodotti elettronici sia un fronte “caldo” per i consumatori è confermato dai numeri diffusi dall’Osservatorio e, indirettamente, dalla coincidenza che proprio oggi si registrano una serie di interventi sul tema dell’Autorità Antitrust. Gli italiani, dice Optime, spendono ogni anno circa 15 miliardi di euro per l’acquisto di prodotti elettronici, quasi un punto di PIL. “A fronte del crescente allarme relativo alle truffe online (sono almeno 200 milioni gli euro spesi dagli italiani per acquisti su siti online non regolari) le imprese della filiera si sono attivate mettendo a punto un sistema di verifica e monitoraggio del mercato”.

In occasione della segnalazione, l’Osservatorio ha deciso di diffondere un vademecum con le “10 buone regole” per evitare brutte sorprese acquistando prodotti elettronici online. Eccolo di seguito:


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