Uno studente su quattro ha sperimentato il consumo di cannabis. Uno studente su due riferisce di essersi ubriacato almeno una volta nella vita, uno su tre lo ha fatto nel corso dell’ultimo anno e uno su sei negli ultimi 30 giorni. Fra i più giovani si è affermata la poliassunzione di sostanze psicoattive: significa che le sostanze stupefacenti vengono consumate non da sole, ma abbinate ad altre droghe, a tabacco e alcol, in contesto di policonsumo. Sono i dati che fanno da sfondo al progetto “Elementare, ma non troppo…” promosso da Dipartimento Politiche Antidroga, Istituto Superiore di Sanità e Moige-movimento italiano genitori, per sensibilizzare e informare minori, genitori e docenti delle scuole elementari italiane sui rischi connessi all’uso della cannabis, dell’alcol e sui fattori che favoriscono l’avvio del consumo.
La campagna durerà due anni e raggiungerà un target di 50 scuole elementari su tutto il territorio nazionale con il coinvolgimento di circa 15.000 bambini, 30.000 genitori e 2.000 insegnanti, cui si aggiungeranno altri migliaia di bambini e genitori che saranno raggiunti attraverso i coordinamenti territoriali del Moige. Il progetto, presentato ieri, intende informare e sensibilizzare  i bambini tra i 6-11 anni e le loro famiglie sui rischi legati all’uso della cannabis, dell’alcol e delle sostanze psicoattive, sui fattori che favoriscono comportamenti a rischio e sull’importanza di stili di vita sani, coinvolgendo nella campagna il mondo della scuola. Quest’anno il progetto coinvolgerà sette regioni: Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Campania.
La prevenzione parte dunque dagli studenti delle elementari e vuole arginare un fenomeno che, visti i dati relativi al consumo di sostanze psicoattive fra gli adolescenti, si presenta estremamente preoccupante. I dati di un recente studio del Dipartimento Politiche Antidroga dicono che 1 studente su 4 tra i 15 e i 19 anni ha sperimentato il consumo di cannabis. L’età dei soggetti rappresenta una variabile determinante: tra i maschi, le prevalenze di consumo passano dal 7,8% dei 15enni al 33,9% dei 19enni, mentre tra le studentesse si passa rispettivamente dal 4,8% al 20,0%. 1 ragazzo su 3 e 1 ragazza su 5 riferisce di aver utilizzato cannabis più assiduamente, 20 o più volte negli ultimi dodici mesi.
Nel 2011, 1 studente su 33 riferisce di aver assunto cocaina almeno una volta nella vita e 1 su 47 dichiara di aver consumato la sostanza nel corso dell’ultimo anno. L’eroina è stata consumata almeno una volta nella vita da 1 studente su 100. 1 su 47 riferisce di aver provato sostanze stimolanti (amfetamine, ecstasy, ecc.) almeno una volta nella vita, mentre 1 su 77 le ha utilizzate nel corso dell’ultimo anno.
La poliassunzione di sostanze psicoattive, legali e illegali, caratterizza  lo stile di consumo prevalente sempre più diffuso tra soggetti più giovani. Tra i consumatori di cannabis  il 76,3% ha fumato almeno una sigaretta al giorno, il 10,5% ha usato cocaina e il 2,8% eroina. Tra i consumatori di cocaina, l’86,8% riferisce di fumare quotidianamente sigarette, il 90% ha fatto uso anche di cannabis e il 22,4% di eroina.
Non meno preoccupanti sono i dati relativi al consumo di alcol fra i minori. 8,4 studenti su 10 riferiscono di aver consumato una bevanda alcolica almeno una volta nella vita, 8 su 10 nel corso dell’ultimo anno. I consumatori aumentano costantemente: si passa dai 6 su 10 tra i 15enni a un 8,7 su 10 tra i 19enni. 1 studente su 2 riferisce di essersi ubriacato almeno una volta nella vita, 1 su 3 lo ha fatto nel corso dell’ultimo anno e 1 su 6 negli ultimi 30 giorni.
“Esiste una tendenza al consumo di droghe e alcol in particolare nella popolazione giovanile e l’aspetto più preoccupante è rappresentato dalla ‘normalizzazione sociale’ del fenomeno. Da questa premessa è emersa come necessaria la sinergia con i nostri partner e l’idea della campagna”, ha spiegato Maria Rita Munizzi, Presidente nazionale del Moige, sottolineando la necessità di tenere l’alta l’attenzione in tutti i luoghi di incontro e socializzazione dei ragazzi.
Il Capo del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Serpelloni ha ricordato che, “nonostante una generale contrazione dei consumi di sostanze stupefacenti, nella popolazione generale così come in quella giovanile, nel 2011 il 18,2% degli studenti italiani tra i 15 e i 19 anni aveva consumato cannabis e, spesso, le sostanze stupefacenti non vengono consumate da sole ma in abbinamento con alcol tabacco o altre droghe (policonsumo). In questo contesto – ha sottolineato – la diagnosi precoce dell’uso di sostanze, da parte dei giovanissimi, diventa un elemento di efficacia fondamentale per evitare l’insorgere e l’evolversi negativo della tossicodipendenza”.


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1 thought on “Al via campagna “Elementare ma non troppo” su prevenzione consumo cannabis e alcol

  1. l’iniziativa potrebbe essere anche interessante, ma purtroppo come spesso accade in italia l’idiologia del Dpa (proibizionista) sovrasterà le verità scientifiche, danneggiando ancora di più i futuri cittadini.
    Spero solo che il tutto non porti ad un aumento spropositato del consumo inconsapevole.

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