Una giornata che rappresenta un’opportunità per centrare l’attenzione sul latte e rendere pubbliche le attività legate a questo alimento e alla industria del latte: queste le parole con le quali la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) lancia la Giornata mondiale del latte, avviata per la prima volta nel 2001 per valorizzare l’importanza di questo alimento e sensibilizzare i consumatori.

Per l’occasione Assolatte (l’associazione delle industrie italiane che operano nel comparto lattiero caseario) commenta: "Bere latte è forse l’ultimo atto arcaico e primordiale rimasto nell’alimentazione degli uomini del terzo millennio". In Italia, i consumi sono in crescita ma rimangono bassi se confrontati con il resto d’Europa. Secondo le stime Assolatte, i consumi a livello mondiale sono in continua crescita e dovrebbero raggiungere, entro il 2012, i 201 miliardi di litri, con un accentuato sviluppo soprattutto in Europa orientale e Africa.

In Italia nel corso del 2010 – afferma Assolatte – gli acquisti domestici di latte alimentare sono ammontati a oltre 2,441 miliardi di litri, l’1,4% più che nell’anno precedente, ma i consumi sono bassi se confrontati con l’Europa: nel Belpaese si fermano a 56 litri annui pro capite contro i 108 litri della Spagna, i 106 litri del Regno Unito e gli 87 litri della Francia.

E proprio in vista della Giornata del latte, fra le iniziative in calendario c’è quella di Coldiretti che propone domani "A scuola di mungitura: bambini in fattoria nel centro a Roma" e spiega: "Intere classi di bambini con maestre e mamme al seguito, si confronteranno per la prima volta con l’antica arte della mungitura nei diversi animali in una vera e propria fattoria, anche con l’orto da coltivare, il miele da raccogliere e il formaggio da preparare".


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