Il mercato dei prodotti digitali è in costante crescita ma i profitti per i produttori non sono allo stesso livello. Lo dice una ricerca del Joint Research Centre JRC, “The media and content industries. A quantitative overview“, secondo la quale all’aumento della circolazione dei prodotti digitali non equivale un’altrettanto cospicua crescita di entrate per il settore dei produttori.
Guida il mercato la musica digitale. Il 30 per cento dell’intero mercato musicale ormai è digitale, una proporzione ben superiore a quella dei film, libri e giornali, fermi al 6 per cento del totale. Nel suo complesso, il mercato dei media digitali è comunque triplicato dal 2006 al 2010.
Più tecnologie di comunicazione che contenuti. Lo studio del JRC mostra come pesi sulle minori entrate del settore dei media digitali la forte interconnessione con lo sviluppo esponenziale delle tecnologie di telecomunicazione, come Internet, smartphone e tablet, che insieme al mercato dei contenuti è cresciuto del 8,4 per cento dal 2006 al 2010. È quindi ipotizzabile una forte incidenza del mercato illegale di contenuti digitali.
“I media e i contenuti digitali sono innovativi e di grade importanza economica e sociale per l’intera Europa”. Lo ha detto la Commissaria Ue alla Ricerca, innovazione e scienze, Máire Geoghegan-Quinn, commentando lo studio JRC. “Rispondere in modo efficiente alle sfide della globalizzazione e alla digitalizzazione è importantissimo anche perché si può tradurre in nuovi modelli di business che trasformano queste stesse sfide in opportunità di mercato”.
@AlessioPisano


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