Screening pediatrico diabete e celiachia, AIC: bene l'approvazione alla Camera della proposta di legge

Screening pediatrico diabete e celiachia, AIC: bene l'approvazione alla Camera della proposta di legge (foto Pixabay)

Screening pediatrico diabete e celiachia, AIC: bene l’approvazione alla Camera della proposta di legge

AIC – Associazione Italiana Celiachia accoglie con soddisfazione l’approvazione alla Camera della proposta di Legge 622 “Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica”

Approvata dalla Camera la Proposta di Legge 622 “Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica” che, dopo l’istituzione del fondo per il finanziamento dello screening delle due patologie in legge di Bilancio 2023 (comma 530 dell’art 1), attribuisce al Ministero della Salute il compito di elaborare un programma di screening pluriennale nazionale.

“La legge, inoltre – spiega l’Associazione Italiana Celiachia, che ha seguito i lavori – istituisce un Osservatorio su diabete e celiachia, composto da medici esperti delle due patologie e le associazioni pazienti, oltre che membri del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità”.

Ora la Legge passa al Senato.

Screening pediatrico diabete e celiachia, AIC: passo avanti

AIC accoglie con soddisfazione l’attenzione delle Istituzioni nei confronti della celiachia, in particolare rispetto alla proposta di Legge 622 e al neonato Intergruppo Parlamentare sulla Celiachia, Allergie e AFMS.

“Consideriamo molto positivo che le istituzioni prestino la giusta attenzione alla diagnosi di celiachia, malattia fortemente sottostimata in Italia, dove solo il 40% dei pazienti ha una diagnosi e può accedere alle cure. Non dimentichiamo mai che un celiaco non diagnosticato si espone al rischio di complicanze anche molto gravi, vedendo peggiorata la propria salute e la qualità della vita, oltre a gravare sulla sanità pubblica. Fare diagnosi di celiachia è una forma di prevenzione”, dichiara Rossella Valmarana, Presidente di AIC- Associazione Italiana Celiachia.

“In aula – prosegue – sono stati presentati alcuni emendamenti, non tutti accolti. Tra gli spunti di miglioramento della legge emersi dal dibattito parlamentare, in particolare, AIC seguirà la proposta della riduzione dell’IVA negli alimenti specificamente formulati per i celiaci, che può restituire al tetto di spesa una quota significativa di valore economico, analogamente a quanto si sta sperimentando in Spagna in questo periodo.”

Nell’ambito istituzionale, AIC esprime inoltre la propria soddisfazione per la nascita dell’Intergruppo Parlamentare sulla Celiachia, Allergie e AFMS, progetto a cui l’Associazione ha partecipato: “all’Intergruppo possono aderire membri della Camera e del Senato, politicamente trasversali per l’approfondimento dei temi oggetto dell’intergruppo e il coordinamento dell’azione parlamentare”.

Seguiremo l’attività dell’Intergruppo, con la volontà di fornire ogni utile contributo per le iniziative a favore dei pazienti celiaci. Alla nostra attenzione anche l’iter legislativo del disegno di legge per la modifica della L. 123/05, con alcune delle istanze da tempo portate avanti da AIC: il completamento della digitalizzazione in tutte le Regioni e Province Autonome, circolarità del buono, formazione degli operatori della ristorazione, strumenti per il miglioramento della performance di diagnosi e follow up della celiachia”, conclude la Presidente Valmarana.


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