Ci sarà anche Legambiente, domani, sabato 25 febbraio alla marcia da Bussoleno a Susa organizzata dai movimenti No Tav insieme alle Amministrazioni Comunali e alla Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone per ribadire, come fa da oltre vent’anni, la contrarietà dell’Associazione al progetto di una nuova infrastruttura ad alta velocità Torino-Lione.
“Ci appelliamo al premier Monti affinché riconsideri la scelta di realizzare un’infrastruttura inutile e dannosa e si impegni invece per investire nel necessario e urgente ammodernamento della rete ferroviaria per il trasporto pendolare e per una politica trasportistica che prenda seriamente in esame i flussi di traffico transalpini, che sempre più si muovono lungo l’asse sud-nord, in relazione ai valichi già esistenti o in fase di realizzazione” ha detto il presidente Vittorio Cogliati Dezza aggiungendo che è urgente “tornare a ragionare sulle reali necessità per il Paese e aprire una nuova stagione di confronto per creare un largo fronte di alleanze, che escluda anche ogni possibilità di cedere alla violenza”.


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