Stop pesticidi, al via iniziativa dei cittadini europei “salviamo le api e gli agricoltori”
È partita la raccolta di firme per l’iniziativa dei cittadini europei che chiede lo stop ai pesticidi di sintesi, la tutela di api e agricoltori, la protezione della biodiversità
Stop pesticidi di sintesi, per avere un’agricoltura libera al 100% dai pesticidi entro il 2035. Stop alla perdita di biodiversità. Salviamo api e agricoltori è lo slogan di una grande campagna per vietare i pesticidi e salvare la natura che per i prossimi 11 mesi si mobiliterà in tutta Europa.
È partita ufficialmente ieri la raccolta delle firme per la nuova Iniziativa dei Cittadini europei che chiede di eliminare gradualmente i pesticidi sintetici entro il 2035, sostenere gli agricoltori e salvare la natura. L’obiettivo è ora quello di raccogliere almeno un milione di firme in sette paesi europei entro settembre 2020. Se avrà successo, Commissione e Parlamento europeo dovranno valutare la possibilità di trasformare le richieste dei cittadini che hanno sottoscritto questa campagna in provvedimenti normativi e, in ogni caso, giustificare la decisione.
La campagna dal titolo “Salviamo le Api! Protezione della biodiversità e miglioramento degli habitat degli insetti in Europa”, è promossa da una coalizione di 90 organizzazioni in 17 diversi paesi europei, con il supporto delle Associazioni degli agricoltori biologici. E chiede alla Commissione Europea di “adottare una legislazione più efficace per preservare e migliorare gli habitat degli insetti in quanto indicatori di un ambiente incontaminato”.
La richiesta portata alla politica è quella di di sostenere la transizione ecologica dell’economia per «fermare il collasso della natura. Un quarto degli animali selvatici europei è gravemente a rischio di estinzione, mentre la metà dei siti naturali è in condizioni ecologicamente sfavorevoli e i servizi ecosistemici che dipendono dalla biodiversità si stanno deteriorando».
Al via la campagna europea per chiedere la progressiva eliminazione dei #pesticidi e norme più stringenti per la chimica in #agricoltura https://t.co/b1bpSAfw35 #ICE #cittadinieuropei #savebeesandfarmers pic.twitter.com/EvMvXyeZ7K
— WWF Italia (@WWFitalia) November 25, 2019
To bee or not to bee
Prezzi giusti per gli agricoltori, no a modelli di produzione intensivi inquinanti e stop al glifosate sono alcuni dei temi che rientrano nella campagna.
Nel dettaglio, l’iniziativa invita la Commissione europea a presentare proposte legislative finalizzate a:
- Ridurre gradualmente ed eliminare i pesticidi di sintesi: eliminare gradualmente l’80% delle sostanze chimiche di sintesi nell’agricoltura europea entro il 2030, a cominciare dai più pericolosi, affinché l’agricoltura diventi libera al 100% dai pesticidi entro il 2035.
- Ridare spazio alla Natura e fermare la perdita di biodiversità: ripristinare gli ecosistemi naturali nelle zone agricole affinché l’agricoltura diventi un fattore di recupero e non la principale causa della perdita di biodiversità in Europa.
- Sostenere gli agricoltori nella transizione ecologica del settore primario: riformare la Politica Agricola Comune dando priorità all’agricoltura su piccola scala, diversificata e sostenibile, promuovendo un rapido aumento delle pratiche agroecologiche e biologiche, la formazione e la ricerca scientifica indipendente per una agricoltura senza pesticidi e OGM.
Sostiene Franco Ferroni, Responsabile Agricoltura e Biodiversità del WWF Italia: «La raccolta di firme per questa ICE, lanciata oggi (ieri, ndr), proseguirà per quasi tutto il 2020, un anno fondamentale per le sorti dell’agricoltura e della biodiversità in Europa, il 2020 sarà infatti l’anno internazionale della biodiversità che definirà la nuova Strategia 2020-2030 per fermare la perdita di specie e habitat a livello globale, l’anno della riforma della PAC post 2020 in Europa e l’anno dell’entrata in vigore in Italia del nuovo Piano di Azione Nazionale per i pesticidi (PAN). Il successo di questa ICE potrà fare davvero la differenza spingendo i nostri politici ad assumere decisioni coraggiose e lungimiranti per sostenere un vero “New Deal Green” per le persone e la natura, attraverso una transizione ecologica dell’agricoltura libera dai pesticidi».
Gli organizzatori
La campagna ICE è gestita da un’alleanza di Associazioni ed organizzazioni della società civile che si occupano di ambiente, salute, agricoltura e apicoltura. Tra molte altre, le organizzazioni promotrici comprendono le reti europee Friends of the Earth Europe e Pesticide Action Network (PAN), nonché l’Istituto per l’ambiente di Monaco di Baviera, la fondazione Aurelia (Germania), Générations Futures (Francia) e GLOBAL 2000/Friends of the Earth Austria. In Italia parteciperanno attivamente alla raccolta delle firme per questa ICE, il WWF Italia, FederBio, ISDE Medici per l’Ambiente, l’Istituto Ramazzini di Bologna, il Comitato Marcia Stop Pesticidi, il Comitato NO Pesticidi dell’Emilia Romagna, la Rete Contadina.