E’ aperto da oggi il bando del Comune di Milano per rendere accessibile anche alle giovani coppie di lavoratori atipici e a tempo determinato il mutuo per l’acquisto della prima casa. Il comune di Milano – con il sostegno finanziario di Banca Intesa San Paolo – ha costituito infatti un fondo di garanzia di 1 milione di euro per aiutare le giovani coppie con un lavoro atipico a sostenere il mutuo sulla prima casa.

Lo stanziamento – di cui potrebbero beneficiare dalle 200 alle 600 giovani famiglie – è stato istituito per consentire anche ai dipendenti precari finiti involontariamente disoccupati, di posticipare al termine del mutuo il pagamento di un massimo di sei rate mensili, senza penali o aggravi negli interessi.

Nel caso si verificassero, negli anni, altre due successive sospensioni del rapporto di lavoro – per un massimo di sei mesi, ciascuna – una speciale polizia assicurativa solleverà la coppia dal pagamento delle rate ancora da rimborsare.

"Vogliamo sostenere le giovani coppie e dare maggiori certezze ai lavoratori atipici, aiutandoli a costruire il loro futuro. È l’obiettivo che ci siamo posti con questa iniziativa: rimuovere quei fattori che possono generare percezioni di precarietà, attraverso il raggiungimento di quella stabilità derivante dall’acquisto della prima casa", ha dichiarato l’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti.

L’assessore ha aggiunto inoltre che nel 2006, in Lombardia sono circa 366.829 gli iscritti alla gestione separata dell’INPS, di cui il 44% circa con un’età massima di 35 anni. "Si stima che a Milano l’occupazione di questi lavoratori sia pari al 25% dei dati regionali. Possiamo ritenere quindi che a Milano gli iscritti alla gestione separata INPS siano 91.707, di cui 40.213 con al massimo 35 anni", ha concluso Mascaretti.

Possono accedere al bando – che scade 28 dicembre prossimo – le coppie sposate, in cui almeno uno dei due coniugi abbia lavorato nell’ultimo anno con un contratto atipico di almeno 18 mesi e in cui entrambi – italiani, europei o con residenza in Italia da almeno due anni – non abbiano ancora compiuto i 35 anni e non posseggano altri immobili. L’alloggio, tassativamente non di lusso, deve essere situato a Milano.

L’importo massimo concesso dal fondo è di 200 mila euro e può coprire fino a un massimo dell’80% del valore. Il mutuo, infine, deve avere una durata da 20 a 30 anni. Il Bando e i moduli per le domande sono disponibili presso il settore Politiche del Lavoro e dell’Occupazione in via Borgognone 30, oppure sul sito internet www.comune.milano.it

Spetterà poi a un’apposita commissione – istituita presso il settore Politiche del Lavoro e dell’Occupazione – esaminare le domande che potranno essere inviate con raccomandata all’Ufficio Protocollo generale del Comune di Milano di via Bergognone 30, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì ( 9h00-12h00; 14h30-16h30) e verranno selezionate in base all’ordine di arrivo e del possesso dei requisiti.

La graduatoria dei richiedenti verrà infine affissa all’Albo pretorio e pubblicata sul sito internet del Comune.

 

 

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