Conciliazione, al via accordo tra Wind e Consumatori
Le Associazioni dei consumatori italiane iscritte al Cncu, Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, hanno siglato oggi il Protocollo d’intesa con Wind Telecomunicazioni S.p.A per l’avvio della procedura di conciliazione paritetica, per la risoluzione di eventuali controversie tra l’azienda e i consumatori. Con questo accordo i clienti Wind potranno, rappresentati da un conciliatore delle associazioni firmatarie, risolvere su base volontaria e in via extragiudiziale eventuali contrasti con l’operatore, riducendo i tempi del contenzioso.
Nello specifico, i clienti, che abbiano già presentato un reclamo a cui non sia stata data una risposta soddisfacente, entro i termini previsti dalla Carta dei Servizi, potranno fare domanda di conciliazione. La procedura si attiva compilando un modulo disponibile on line o presso le Associazioni dei consumatori su tutto il territorio nazionale. Nel modulo il cliente indicherà i dati e la causale relativa alla tipologia di controversia che sarà presentata alla Segreteria di conciliazione. Le singole domande saranno valutate, da una Commissione di Conciliazione Paritetica. Se la proposta di conciliazione sarà accettata dal consumatore, questa sarà ratificata in un atto che estinguerà la controversia.
Le Associazioni dei consumatori che hanno sottoscritto l’accordo (Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) hanno espresso apprezzamento per la scelta di Wind di dotarsi dello strumento della Conciliazione Paritetica: " La conciliazione paritetica permetterà di risolvere in tempi rapidi per i consumatori il contenzioso, che ci auguriamo possa essere sempre più contenuto".
"È uno strumento di grande efficacia quello che abbiamo condiviso oggi con le Associazioni dei Consumatori – ha sottolineato l’Amministratore delegato di Wind, Paolo Dal Pino – che dimostra la nostra volontà di operare nell’ottica del miglioramento continuo nel rapporto con i clienti. Con l’introduzione di questa nuova procedura, Wind rafforza la propria attenzione verso le esigenze dei consumatori, anche attraverso un fattivo dialogo con gli organismi che li tutelano".
"Il lavoro positivo svolto tra Wind e le Associazioni nell’ultimo anno – ha dichiarato Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino – ha portato a questo risultato che è importante sia per la qualità dell’accordo, che per la tempestività con cui è stato raggiunto. La procedura di conciliazione con Wind è molto chiara, semplice, utilizza le nuove tecnologie Internet e diventa quindi un punto di riferimento per gli accordi futuri. Anche l’incontro odierno con l’amministratore delegato Dal Pino è stata l’occasione per un confronto sulle strategie aziendali e la custumer care, per la quale Wind si sta indubbiamente impegnando ai massimi livelli".
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Adoc, Carlo Pileri: "L’accordo di conciliazione firmato oggi da Wind e Associazioni dei consumatori, regala nuove garanzie agli utenti, migliorando l’attenzione degli operatori verso i problemi più o meno gravi in cui quotidianamente si imbattono cittadini". "Ora manca all’appello solo Vodafone – continua Pileri – con cui speriamo al più presto di raggiungere a un accordo capace di allargare ulteriormente le garanzie a vantaggio degli utenti".
Il modulo di domanda per chiedere la Conciliazione Paritetica con WIND è disponibile presso gli uffici di Conciliazione della sede Wind di Roma, sui siti Internet www.wind.it e www.155.it oppure presso le sedi territoriali e sui siti delle Associazioni dei consumatori firmatarie: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Centro Tutela Consumatori Utenti, Casa del Consumatore, Codici, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori.