
Acqua, Federconsumatori: tariffe più eque e investimenti immediati (Foto Pixabay)
Acqua, Federconsumatori: servono tariffe più eque e investimenti immediati
Tariffe del servizio idrico al centro della nuova riunione della Commissione di allerta rapida sui prezzi. Federconsumatori: serve un sistema tariffario più equo e investimenti per migliorare qualità del servizio acqua
Un sistema tariffario più equo e investimenti nel settore idrico che portino a migliorare la qualità del servizio: è quanto chiedono le associazioni dei consumatori in tema di acqua. E per la precisione, di acqua e prezzi. Oggi si è tenuta, al sesto incontro, la Commissione di allerta rapida sui prezzi, per discutere delle tariffe del servizio idrico.
A spiegarlo è Federconsumatori che in una nota commenta: “Mentre le aziende di settore denunciano l’aumento dei costi a loro carico, lasciando intravedere l’ombra di aumenti tariffari che in una fase come questa sarebbero inaccettabili e che contrasteremmo fortemente, le Associazioni dei consumatori designate in rappresentanza di tutte le Associazioni del CNCU hanno sottolineato le criticità e le carenze di un sistema che, è proprio il caso di dirlo, sotto molti aspetti fa acqua da tutte le parti”.
Acqua, perdite e carenze
In Italia le perdite d’acqua ammontano a oltre il 42% della risorsa immessa in rete. Le tariffe sono molto varie a seconda dei territori e delle città.
“Ma soprattutto – spiega Federconsumatori – continua a perpetrarsi la grave inottemperanza delle norme fissate a seguito della consultazione popolare (che, lo ricordiamo, è stata promossa e sostenuta con convinzione dalla Federconsumatori), che non si limitava a stabilire l’illegittimità, nella tariffazione, della remunerazione del capitale investito dalle aziende, ma definiva precisi obblighi di miglioramento della qualità del servizio, che invece si attesta ancora oggi su livelli imbarazzanti”.
L’associazione ribadisce dunque “la necessità e l’urgenza di un sistema tariffario più equo, che tuteli soprattutto le fasce più deboli della popolazione e non carichi sulla tariffa voci improprie; al contempo, riteniamo improrogabile l’avvio di investimenti nel settore, tesi a migliorare la qualità e l’efficienza del sistema: investimenti che non ci si può più limitare a programmare o rinviare ad un futuro prossimo, ma che finalmente vorremmo vedere realizzati”.
