Alluvione, Consumatori chiedono sospensione urgente delle bollette
Le associazioni dei consumatori del Cncu chiedono alla Presidenza del Consiglio e all’Arera la sospensione urgente del pagamento delle bollette per i cittadini e le attività economiche danneggiate dalle alluvioni in Emilia-Romagna, Marche e Toscana
Le associazioni dei consumatori chiedono la sospensione urgente del pagamento delle bollette per i cittadini e le attività economiche danneggiate dalle alluvioni in Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Stop alle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti, è la richiesta avanzata dalle associazioni riunite nel Cncu (Consiglio nazionale consumatori e utenti) a fronte della popolazione colpita dall’alluvione. Dopo la sospensione dei mutui deliberata dall’Abi, serve un ulteriore passo a sostegno dei cittadini e a seguire un piano di rateizzazione lungo e senza interessi.
Le associazioni hanno firmato una nota congiunta in cui fanno sapere di essersi rivolte alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al presidente dell’Arera, Autorità di regolazioni per energia reti e ambiente) Stefano Besseghini per rappresentare le esigenze e le difficoltà che migliaia di cittadini si trovano ad affrontare a causa degli allagamenti, delle alluvioni e dei cedimenti strutturali causati dai recenti episodi di maltempo in Emilia-Romagna, Marche e Toscana.
“Sospendere il pagamento delle bollette”
«Siamo consci – dichiarano i presidenti delle associazioni – che occorrano investimenti dedicati alla prevenzione e cura del territorio, opere per il ripristino dello stato dei luoghi e dei servizi, interventi di sostegno per le persone e per le attività economiche, ma anche tempestive misure specifiche come quella che evidenziamo. Dopo la nota dell’Abi relativa alla sospensione del pagamento delle rate dei mutui, chiediamo che venga adottato, in analogia con i provvedimenti già approvati nei mesi precedenti, un provvedimento di urgenza per sospendere il pagamento delle bollette di luce e gas (compresi il Gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate), acqua e rifiuti, a tutela degli utenti delle forniture nei territori colpiti dal maltempo. Chiediamo inoltre, al fine di garantire la fruizione dei servizi essenziali nelle aree colpite, che non si applichi la disciplina delle sospensioni per morosità, anche nel caso di morosità verificatesi precedentemente alla data degli eventi avversi. Infine, chiediamo che al termine del periodo di sospensione i venditori di energia elettrica e gas e i gestori del servizio idrico integrato e dei rifiuti offrano ai clienti interessati un piano di lunga rateizzazione, su una base minima di 12 mesi, senza interessi e oneri accessori e a carico dell’utente finale».
La nota è firmata da Michele Carrus (Federconsumatori), Ovidio Marzaioli (Movimento Consumatori), Marco Festelli (Confconsumatori), Antonio Longo (Mdc), Antonio Tanza (Adusbef), Carlo De Masi (Adiconsum), Tiziana Toto (Cittadinanza Attiva), Martina Donini (Udicon), Marino Melissano (Altroconsumo), Giovanni Santovito (Acu), Gabriele Melluso (Assoutenti), Ivano Giacomelli (Codici), Anna Rea (Adoc), Gunde Bauhofer (Ctcu), Marco Ramadori (Codacons).