Bolletta del gas in aumento, Consumatori: stangata da 1486 euro

Bolletta del gas in aumento, Consumatori: stangata da 1486 euro (foto Pixabay)

Secondo quanto stabilito da ARERA, dal 1° ottobre 2023 la bolletta del gas sale del 12% nel mercato tutelato.

“Un disastro annunciato. Una mera speculazione“, per Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, secondo cui “i mercati approfittano di ogni pretesto per guadagnare più che possono. Gli stoccaggi sono pieni – sottolinea l’associazione – il mese di ottobre è stato caldo, la guerra Israele – Hamas non ha mai creato né poteva creare problemi alle forniture”.

“Il rialzo di oggi è immotivato e pretestuoso. Almeno si tassino gli extraprofitti al 100%“, afferma Vignola.

Secondo lo studio dell’UNC, per una famiglia tipo in tutela il +12% significa spendere 159 euro in più su base annua, 158,90 per la precisione. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° ottobre 2023 al 30 settembre 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) passa così da 1327 a 1486 euro, che sommati ai 764 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 2250 euro.

Inoltre – prosegue l’UNC – se il prezzo del gas sale del 12% rispetto a quello di settembre, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con ottobre 2020, il rialzo è astronomico: +58,2%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, pari a 975 euro, ora si pagheranno 511 euro in più, +52,4%.

Bolletta del gas, i consigli del Codacons per ridurre i consumi

“L’aumento del 12% delle tariffe deciso oggi da Arera determinerà una maggiore spesa annua per il gas pari a +159 euro a famiglia, portando la bolletta a quota 1.486 euro annui a nucleo nell’ipotesi di prezzi costanti”, afferma il Codacons, che chiede nuovamente al Governo di prorogare il mercato tutelato almeno per tutto il 2024.

Per contrastare gli aumenti e aiutare i consumatori a risparmiare nei prossimi mesi sulla voce di spesa relativa al gas, il Codacons lancia oggi una campagna per la riduzione dei consumi, adottando alcuni semplici accorgimenti:

ridurre la temperatura dei termosifoni in casa limitandola a 20 °C nella zona giorno e a 16-18 °C nella zona notte. Per ogni grado in meno di temperatura si risparmia circa l’8% sulla bolletta del gas;

– preferire la doccia alla vasca da bagno, non aprire l’acqua con troppo anticipo e chiuderla quando ci si insapona riducendo la durata totale della doccia fa risparmiare fino al 15% sui consumi di gas;

non coprire i termosifoni con mobili o tessuti, inserire un pannello riflettente o un foglio di carta stagnola tra il radiatore e la parete, schermare porte e finestre e usare valvole termostatiche per ottenere risparmi in bolletta fino al 20%;

– in cucina prediligere cibi che richiedono cotture veloci, usare coperchi su padelle o pentole, sfruttare la cucina passiva, ottimizzare l’utilizzo del forno per cuocere più pietanze contemporaneamente, scegliere fornelli adeguati alle dimensione delle pentole.


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