Il Parlamento europeo organizza la prima Settimana dei diritti delle persone con disabilità (Foto Pixabay)

Inizia oggi la prima Settimana europea dei diritti delle persone con disabilità. Organizzata dal Parlamento europeo, questa iniziativa, al centro delle attività annuali svolte per “garantire che tutte le persone con tutti i tipi di disabilità possano vivere una vita indipendente ed essere pienamente integrate nella società”, come informa una nota, ingloba idealmente la Giornata mondiale del 3 dicembre. E vuole “sensibilizzare e potenziare il dibattito pubblico per garantire che tutte le persone con disabilità possano esercitare i propri diritti”.

La Settimana dei diritti delle persone con disabilità

Organizzata in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, informa una nota stampa, la Settimana dei diritti dei disabili vedrà diverse commissioni parlamentari votare, discutere e organizzare eventi riguardanti le politiche sulla disabilità. Si parlerà di accesso all’istruzione e alla formazione nei paesi in via di sviluppo (martedì) e mercoledì la commissione per le petizioni terrà il suo seminario annuale sui diritti delle persone con disabilità.

Giovedì, la commissione per i trasporti discuterà delle barriere nei settori dei trasporti e del turismo, mentre la sottocommissione per i diritti umani discuterà dei diritti delle persone con disabilità in situazioni di conflitto e post-conflitto. Fra gli eventi organizzati, un incontro sulla tessera europea dei disabili e l’audizione congiunta (mercoledì) sul tema “Pratiche dannose nell’UE nei confronti delle donne e delle ragazze con disabilità”. Per il 4 dicembre è inoltre previsto un incontro con i deputati dei parlamenti nazionali sulla partecipazione delle persone con disabilità al processo elettorale.

Ha detto Dragoș Pîslaru, presidente della commissione per l’occupazione e gli affari sociali: «Gli europei con disabilità devono poter godere dei diritti umani e delle libertà fondamentali loro concessi dalla CRPD (Convention On The Rights Of Persons With Disabilities, ndr) delle Nazioni Unite e partecipare pienamente alla vita civile, politica, economica, sociale e culturale delle loro comunità».

Sostiene Katrin Langensiepen, presidente della rete della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD): «Le persone con disabilità sono cittadini con pari diritti e devono essere trattate come tali. La prossima settimana (quella in corso, ndr) dimostreremo il nostro impegno per porre fine all’abilismo e alla discriminazione. Dall’occupazione alla mobilità, l’UE deve attuare la Convenzione delle Nazioni Unite che abbiamo firmato oltre 10 anni fa. Recentemente, questa Camera ha spinto per progetti importanti come la Carta Europea di Disabilità. Insieme dobbiamo assicurarci che il futuro sia accessibile».


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