Skipass e settimana bianca: i consigli di Altroconsumo per risparmiare sulla neve

Skipass e settimana bianca: i consigli di Altroconsumo per risparmiare sulla neve (foto Pixabay)

Quanto costa la settimana bianca? Altroconsumo ha indagato il costo per passare la settimana bianca (periodo che va dal 30 dicembre al 6 gennaio) in sette rinomate località alpine, tra le mete più gettonate dagli sciatori, considerando soggiorno, skipass e viaggio. Ecco cosa è emerso dall’indagine (qui l’indagine completa).

Settimana bianca, i costi

Secondo quanto emerso dall’indagine di Altroconsumo, per una vacanza sulla neve a Capodanno in due persone si deve preventivare una spesa media da poco più di 1.500 euro a oltre 4.500 euro.

Come lo scorso anno, per risparmiare bisogna scegliere il Friuli-Venezia Giulia, in particolare Tarvisio, che consente di spendere quasi il 50% in meno rispetto alla media dei costi delle destinazioni considerate. Tarvisio è anche una delle destinazioni con gli aumenti più contenuti, 7% in più rispetto allo stesso periodo del 2022-23.

Una settimana bianca per due persone a Tarvisio può costare in media 1.595 euro, quasi 3.000 euro in meno di una vacanza a Cortina dove si arriva a pagare 4.566 euro in due. Se Cortina era già la più cara l’anno scorso fra le località sciistiche, quest’anno è ancora più inavvicinabile visto gli aumenti del 46% nella spesa per l’alloggio (quasi il doppio della media degli aumenti di costo delle altre città). Seguono, tra le meno care, Champoluc, con una media di 2.235 euro, e Vigo di Fassa, in Alto Adige, dove si spende una media di 2.306 euro.

“La vacanza in montagna spesso non è accessibile a tutti – commenta Altroconsumo. – Inoltre, secondo il monitoraggio, su 29 stazioni sciistiche in tutto il territorio nazionale, il prezzo dello skipass giornaliero ha subito un aumento medio del 7,4%, mentre il settimanale (5 giorni) addirittura del 9,3%”

Alcuni consigli pratici per ridurre i costi dell’attività sportiva invernale

Altroconsumo ha selezionato, quindi, alcuni consigli pratici per ridurre i costi dell’attività sportiva invernale:


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  • Acquistare lo skipass solo per i giorni e le ore in cui si va a sciare. Esistono anche formule a ore o mezza giornata.
  • In alcune località, se si acquista lo skipass online, si ha diritto allo sconto del 5/10%. È utile verificare prima se sono presenti promozioni sul sito del comprensorio.
  • Al di fuori dei periodi considerati di picco (Natale, Carnevale in primis) e in settimana si spende meno e ci si gode di più le piste perché sono meno affollate.
  • A volte gli hotel offrono sconti per gli impianti di risalita o pacchetti all-inclusive che possono essere più convenienti.
  • Viaggiando in gruppo o con uno sci club si possono ottenere sconti sugli skipass.
  • Normalmente intorno a fine gennaio albergatori e gestori di impianti propongono degli sconti.
  • Alcune app che servono per saltare la coda, come ad esempio My pass Sky, permettono allo sciatore di pagare gli impianti solo per il tempo effettivamente utilizzato. Non funzionano per tutti gli impianti ma può essere interessante verificare.
  • Acquistando i biglietti direttamente sui siti di alcune località sciistiche è possibile ottenere anche il 20/30% di sconto a seconda delle giornate. In alcuni casi è necessario acquistare un tesserino/badge, come ad esempio Snowit, che funzionerà anche da skipass.
  • Tesserandosi alla federazione FISI si può ottenere lo sconto fino al 50% per gli skipass.
  • Spesso nelle giornate di bassa stagione vengono proposte offerte per bambini e ragazzi, in alcuni casi anche gratis con un adulto (verificare nei siti delle località turistiche).

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