9° congresso Assoutenti, Gabriele Melluso eletto Presidente
Assoutenti al 9° congresso rilancia la ricetta per una crescita felice, sostenibile, circolare e originale, con un rating di sostenibilità, il consumo di cittadinanza, lo statuto dei diritti del consumatore, più risorse ai prosumer
Il 9° congresso di Assoutenti, svoltosi a Napoli presso il Museo Nazionale del Trasporto Ferroviario di Pietrarsa, rilancia la ricetta consumerista di una crescita felice per l’Italia, per l’Europa, per l’intero pianeta.
Al termine dei lavori congressuali, su proposta del Presidente uscente Furio Truzzi, è stato eletto Gabriele Melluso Presidente Assoutenti, che ha scelto la squadra a guida dell’associazione per i prossimi anni, confermando per l’ottimo lavoro Maria Alliney nella carica di segretario Generale e proponendo come nuovo Vicepresidente Rosanna Stifano e Tesoriere Enzo Gaudiosi. Il neo Presidente eletto ha inoltre proposto al Consiglio Nazionale di nominare Furio Truzzi Presidente Onorario dell’Associazione.
Congresso di Assoutenti, la crescita felice
La crescita felice, rilanciata dal congresso di Assoutenti, è il modello che promuove la sostenibilità economica, sociale, ambientale e consumerista delle imprese verso un futuro di pace tra uomo e natura, che valorizza, grazie alle moderne tecnologie, la nuova figura economica del prosumer (produttore e consumatore allo stesso tempo) e l’autogoverno dal basso dei beni comuni.
Un modello che rimette al centro della politica economica italiana non le privatizzazioni, bensì una terza via economica tra stato e mercato: una nuova stagione per la piena attuazione dell‘art.43 della Costituzione, che individua nelle comunità di lavoratori e utenti i soggetti a cui affidare servizi pubblici essenziali o fonti di energia o situazioni di monopolio che abbiano carattere di preminente interesse generale.
Il programma dell’associazione
In economia Assoutenti chiede “alle imprese, ai lavoratori, alle istituzioni un cambio di rotta radicale che ponga fine al dominio oligopolistico dei mercati e metta al centro le persone e non le cose, stanziando almeno 100 miliardi di euro per il prossimo quadriennio a favore dei prosumer, riconvertendo in parte i programmi europei a questo obiettivo e a quello di rendere operativo il rating di sostenibilità quale condizione per accedere ai finanziamenti Ue da parte delle imprese”.
Dal punto di vista sociale, inoltre, l’associazione propone “l’introduzione del consumo di cittadinanza quale diritto per ogni cittadino italiano per nascita o per acquisizione, a fronte del dovere di pagare le tasse sui propri redditi da lavoro, da impresa, da patrimoni, ad avere un corredo minimo vitale che lo accompagni per tutta la sua esistenza; una moderna strategia di welfare che assicuri la certezza di cure mediche gratuite, la totale gratuità dell’istruzione fino a 18 anni, innalzandone l’obbligo dagli attuali 15 (comprendendo materiale didattico, libri di testo, spese di trasporto), l’accesso a un quantitativo minimo di cibo, acqua e energia“.
“Le riforme economiche e sociali – scrive l’associazione in una nota – vanno di pari passo con un quadro certo e più elevato di tutela dei diritti dei cittadini in quanto consumatori e utenti, a partire dalla rapida approvazione della proposta di legge costituzionale (primo firmatario il Presidente della X Commissione Attività Produttive della Camera On. Alberto Gusmeroli) e alla realizzazione dello Statuto del Consumatore, ove sia assicurato a ogni cittadino un elevato standard di informazione, formazione e tutela come approvato nella XXI Sessione Programmatica CNCU-Regioni riunitasi a Genova l’8-9 novembre”.