Mercato energia, MDC: consumatori in balia dei call center
Milioni di cittadini stanno ricevendo le bollette di chiusura dei contratto del mercato tutelato elettrico ma, denuncia MDC, molti rischiano di finire in balia di call center e di proposte più costose
Consumatori in balia dei call center per la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica. Stanno arrivando le bollette di chiusura dei contratti e i call center “spingono gli utenti verso offerte del mercato libero spesso ben più costose rispetto al Servizio a Tutele Graduali”. È la denuncia che viene dal Movimento Difesa del Cittadino, che torna sulle difficoltà dei consumatori nell’orientarsi fra i cambiamenti del mercato dell’energia.
“In questi giorni, milioni di italiani stanno ricevendo le bollette di chiusura dei contratti del mercato tutelato elettrico, e troppi di loro non sanno cosa fare, rischiando di diventare facili prede dei call center truffaldini – afferma MDC – Con la chiusura definitiva del mercato tutelato, molti consumatori si trovano improvvisamente senza una guida chiara su come affrontare la transizione al mercato libero, lasciandoli vulnerabili di fronte a offerte ingannevoli e spesso più costose”.
Mercato libero e Servizio a Tutele Graduali
Con la fine del mercato tutelato, infatti, gli utenti che non hanno scelto un nuovo fornitore nel mercato libero verranno automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali. Questo è gestito da operatori selezionati da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) attraverso procedure concorsuali, e la sua offerta sarà basata su condizioni economiche transitorie ad oggi in molti casi più convenienti del mercato libero.
Rientrano automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali, senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero. Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente.
Per i consumatori però non è tutto chiaro. Come orientarsi? MDC spiega prima di tutto che è fondamentale che, dopo aver ricevuto la bolletta di chiusura del contratto da parte del proprio operatore del mercato tutelato, gli utenti verifichino attentamente se ci sono somme a loro favore da riscuotere e come. Inoltre, è necessario controllare quale operatore del Servizio a Tutele Graduali subentrerà nel contratto, in base alla propria residenza. Questa informazione è disponibile sul sito ufficiale di Arera.
Energia elettrica, una Guida e qualche consiglio per i consumatori
Per orientare i consumatori nella scelta del miglior fornitore di energia, MDC ha realizzato una Guida gratuita nell’ambito del progetto TRIS Recupero con il sostegno del MIMiT.
L’associazione consiglia prima di tutto di confrontare attentamente le offerte, utilizzando i portali ufficiali e certificati come il comparatore di offerte Arera; inoltre è bene verificare le condizioni contrattuali, prestando attenzione alle clausole, ai costi nascosti e alle eventuali penali.
MDC invita anche a diffidare delle offerte troppo allettanti, perché spesso le promozioni aggressive nascondono costi maggiori nel lungo periodo. Last but not least, non cedere alle pressioni dei call center e, prima di aderire a un’offerta, prendersi il tempo necessario per valutarla in dettaglio.
Secondo gli ultimi dati disponibili, al termine del 2023, circa 10 milioni di famiglie erano ancora servite dal mercato tutelato, mentre circa il 35% dei consumatori domestici non aveva effettuato una scelta consapevole tra le offerte del mercato libero.