Phishing su precompilata 2024, allerta dell’Agenzia delle Entrate (Foto Pixabay)

Attenzione a una campagna di phishing che contiene false comunicazioni sulla normativa fiscale relativa alla dichiarazione precompilata 2024. L’allerta è dell’Agenzia delle Entrate, che a fine agosto ha diramato una nota nella quale avverte di una campagna di phishing con false comunicazioni a sua nome che avvisano di modifiche alla normativa fiscale, alle voci della dichiarazione precompilata 2024 e alle aliquote fiscali.

La falsa comunicazione – spiega l’Agenzia delle Entrate – cerca di indurre a cliccare su un link che rimanda a una fantomatica “Guida alla dichiarazione” che il contribuente dovrebbe leggere affinché la sua dichiarazione resti “conforme alle ultime normative”. Come in ogni campagna di phishing, si tenta di indurre nell’utente un senso di urgenza allo scopo di fargli cliccare “tempestivamente” il link malevolo sotto la minaccia “di sanzioni o altre conseguenze legali” .

La falsa comunicazione invita a cliccare sul link, a completare modifiche e a inviare di nuovo la dichiarazione entro il 30 ottobre.

Alla larga dal phishing

Il phishing è una particolare tipologia di frode online che mira a entrare in possesso dei dati personali degli utenti, rubando login e password, numeri di carte di credito, di conti bancari e di altri dati riservati. In genere le truffe via phishing si verificano proprio attraverso false email e messaggi di posta elettronica ingannevoli.

Una volta cliccato sul link malevolo, spiega l’Agenzia delle Entrate nell’avviso, l’utente è indotto a inserire nella pagina web informazioni personali che vengono poi memorizzate presumibilmente per futuri attacchi informatici più sofisticati. La raccomandazione è sempre quella di prestare attenzione, di non cliccare sul link e in ogni caso di non trasmettere informazioni personali.

L’Agenzia delle Entrate, conclude la nota, “disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea. In caso di dubbi sulla veridicità di una comunicazione ricevuta dall’Agenzia, è sempre preferibile verificare preliminarmente consultando la pagina “Focus sul phishing”, rivolgersi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o direttamente all’Ufficio territorialmente competente”.


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