
Il Natale si fa green e amico dell’ambiente. La spesa non cala: 234 euro a testa per i regali
Il Natale “green” degli italiani vede maggior attenzione per l’ambiente e per la riduzione degli sprechi. Quasi un consumatore su due attento ai prodotti eco-sostenibili. Spesa media: 234 a persona per i regali
Il Natale si fa green e amico dell’ambiente. O almeno ci prova. Quasi un consumatore su due mostra interesse verso i prodotti eco-sostenibili e li considera una valida alternativa per i propri regali. Il regalo diventa più pensato e più attento all’ambiente, più green ed eco-friendly e con meno sprechi dell’ultima ora.
Tutto questo non significa però un taglio dei regali. Il numero di pacchetti sotto l’albero non è destinato a ridursi. Anzi, stando a una recente indagine di mercato eBay 2019 sui comportamenti d’acquisto degli italiani e il loro shopping durante le feste, «nel 2019 i regali di Natale toccheranno quota 370 milioni spedendo complessivamente una cifra superiore agli 8 miliardi di euro. Qualcosa come 234 euro di spesa a testa (l’8% in più rispetto alle previsioni dello scorso anno)».

Sensibilità ambientale più alta fra i giovani
Ci sarà dunque più attenzione per l’etichetta dei prodotti e per l’impatto ambientale. Questa sensibilità è maggiore fra i consumatori più giovani. Per loro, infatti, provenienza, metodi di produzione e impatto sull’ambiente sono aspetti da non sottovalutare nell’acquisto di un presente. Il 41% degli intervistati ha ammesso che prenderà in considerazione il criterio della sostenibilità nel prendere una decisione per i regali di Natale.
Natale, consumatori più attenti all’ambiente
Sarà un Natale all’insegna di un ridotto impatto ambientale, dice l’indagine fatta per eBay.
«Il consumatore medio si dimostra più attento e interessato alle proposte eco-friendly: non si limita ad acquistare il primo oggetto che lo attrae, ma approfondisce la ricerca leggendo l’etichetta e chiedendo informazioni per scoprire come e nel rispetto di quali regolamenti è stato realizzato un prodotto. Premura che si ha soprattutto quando il regalo è destinato a un bambino, come dichiarato dal 49% degli intervistati».
L’aspetto ecologico e sostenibile di un prodotto è diventato importante per una parte consistente dei consumatori e il 47% degli italiani considera ormai i prodotti ecosostenibili come un’alternativa più che valida per varietà e competitività di costi.

I regali: 9 pacchetti a testa
La caccia al regalo vedrà una media di 9 pacchetti a testa. Con una piccola differenza di genere: le donne dicono che compreranno 11 regali, gli uomini si fermano a 8.
I regali vanno soprattutto a bambini e partner. Dove ci sono bambini si spenderà di più anche perché si spende più volentieri e risulta anche più semplice trovare un regalo. La maggior parte dei consumatori ha detto che per i figli spende di più: la cifra arriva a 137 euro. In media, poi, le famiglie con bambini durante il periodo natalizio arrivano a spendere circa 60 euro in più rispetto a quelle che non ne hanno.
Dopo il regalo ai bambini c’è quello per partner e coniuge, che richiederanno un budget medio di 99 euro. Ci sono delle differenze piccole ma interessanti che la ricerca spiega così: «per gli uomini italiani (43% vs 28%) trovare il dono perfetto per la propria compagna è la preoccupazione principale, le donne invece si concentrano maggiormente su cosa regalare ai loro bambini».

Scrive per noi

- Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.
Top news2023.09.21Trimestre anti-inflazione, il 28 settembre la firma. Codacons: rischio flop. UNC: sceneggiata atto secondo
Top news2023.09.21Greenwashing, l’Europa fa un passo avanti verso lo stop
Top news2023.09.14Libro nero dell’azzardo: crescita clamorosa del gioco online, più 10% solo quest’anno
Top news2023.09.11La scuola viene giù. Cittadinanzattiva: 61 crolli censiti nell’ultimo anno scolastico