Numero dei reclami in crescita. E una risposta ai consumatori arrivata dalla conciliazione: in un anno sono stati trattati 40 mila casi e l’80% è giunto a una conclusione positiva. Questo uno degli aspetti messi in evidenza dal presidente dell’Autorità per l’energia Guido Bortoni, che oggi ha presentato l’ultima relazione dell’Authority da lui presieduta. Ultima perché arrivata alla fine del suo mandato. “Adesso l’Autorità si apra ad un nuovo vertice dai nuovi orizzonti e con nuova energia progettuale”, ha detto Bortoni.

Segnali critici in arrivo dai consumatori sono riscontrabili nel numero, in crescita, di reclami, per cui abbiamo rafforzato gli standard di qualità e gli indennizzi in capo agli operatori – si legge in uno dei passaggi della Relazione – Soprattutto ci si è focalizzati sul livello successivo quando i reclami, se irrisolti, si trasformano in meta-reclami ovvero in vere e proprie controversie cliente-fornitore-distributore. La regolazione ha puntato ad un nuovo sistema di composizione delle controversie, inevitabili nel settore dell’energia come in tutti i mercati dei beni di consumo. Le controversie sono oggetto di tentativi di composizione effettuati dal Servizio conciliazione, rapido, telematico e gratuito, o dalle conciliazioni paritetiche svolte dalle imprese e dalle associazioni di consumatori ovvero ancora dai diversi organismi di mediazione accreditati presso il Registro ufficiale. Nel primo anno di vita del sistema, si raggiungono 40.000 casi di conciliazione di cui ben l’80% perviene a conclusione positiva. Questo contribuisce a ridare fiducia al consumatore”.

I componenti dell’Autorità saranno presto rinnovati. “Sette anni fa, in questo periodo, iniziò l’iter per la successione nel Collegio di questa Autorità, che si protrasse, non senza qualche esitazione, sino all’11 febbraio 2011 con il DPR di nomina di cinque nuovi Componenti, incluso il Presidente, dell’attuale Consiliatura – ha sottolineato Bortoni –  Detta ricorrenza sia di buon viatico per affrontare, da oggi, quell’esercizio con personalità nuove, in vista del termine del nostro mandato, evitando così soluzioni di continuità per l’Istituzione”. Per il presidente dell’Autorità si può andare avanti e aggiungere una nuova competenza: “Oggi sono mature le premesse per fare un ulteriore passo – già tentato alcune volte per la verità – includendo anche l’altro grande servizio ambientale, quello dei rifiuti urbani ed assimilati tra i settori regolati da questa Autorità”.

La fine del mandato è stato accolto con toni diversi dalle associazioni dei consumatori. Dice ad esempio Codici: “Si è conclusa oggi l’era del collegio Guido Bortoni, persona perbene, a cui personalmente facciamo i nostri migliori auguri, che però a nostro avviso non ha dato una svolta all’operato dell’Autorità. Sulla squadra nulla da dire, ma sull’operato tanto. E’ arrivato il momento di cambiare passo”. Per Codici “la prossima Autorità dovrà essere governata dai consumatori attraverso una maggiore partecipazione e trasparenza”. Da Adiconsum toni diversi. “Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento al lavoro svolto dall’Autorità in questi sette anni – ha detto il presidente Carlo De Masi – Ci auguriamo che anche la nuova Autorità intenda proseguire il percorso di collaborazione avviato con le Associazioni Consumatori”.

 

Notizia pubblicata il 04/10/2017 ore 14.42


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