Energia, slitta fine mercato tutelato. Mise: “Realizzare sistema trasparente”
Utilizzare il periodo di tempo concesso dal Parlamento per realizzare “un sistema competitivo e trasparente”. Anche perché per rispettare la scadenza del 2019 non c’erano le “necessarie garanzie di informazione per i consumatori”. Così il Ministero dello Sviluppo economico nei confronti dello slittamento di un anno, a luglio 2020, della fine del regime di maggior tutela per luce e gas. Lo stop definitivo ai mercati energetici di maggior tutela, con la conseguente totale liberalizzazione, è infatti slittato da luglio 2019 a luglio 2020.
“Vogliamo utilizzare questo periodo di tempo concesso dal Parlamento per migliorare le condizioni per la realizzazione di un sistema competitivo che sia in grado di coniugare migliori prezzi per il consumatore con sicurezza e tranquillità delle famiglie, con contratti luce e gas chiari, trasparenti e senza condizioni vessatorie nei loro confronti”, ha dichiarato nei giorni scorsi il Sottosegretario allo Sviluppo economico con deleghe all’Energia Davide Crippa in riferimento all’emendamento approvato in Commissione Affari Istituzionali del Senato al decreto Milleproroghe n.91/2018, che farà slittare a luglio 2020 lo stop definitivo al regime di maggior tutela. “Tale misura – conclude Crippa – si è resa indispensabile considerando che, visto il precedente termine di luglio 2019, non sussistono le necessarie garanzie di informazione per i consumatori, di mercato, di competitività e di trasparenza. Lavoreremo da subito con tutti i soggetti coinvolti come ARERA, AGCM, operatori del settore e Consumatori al fine di raggiungere l’obiettivo fondamentale di garantire alla collettività un mercato energetico efficiente, sostenibile e trasparente”.
La misura è stata accolta come “vittoria per i consumatori” da parte dell’Unione Nazionale Consumatori. Ha detto il presidente dell’associazione Massimiliano Dona: “Certo l’ideale sarebbe eliminare del tutto lo stop e lasciare per sempre libertà di scelta agli utenti, ma è comunque un’ottima notizia. Era inaccettabile eliminare il mercato di maggior tutela, quando per la luce i primi cinque operatori detengono l’87,8% del settore domestico e per il gas i primi tre gruppi controllano il 44,8% del mercato”.

Scrive per noi

- Giornalista professionista. Responsabile di redazione. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, temi sociali e ambientali, minori, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti e i diritti umani, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Ho un libro nel cassetto che prima o poi finirò di scrivere. Hobby: narrativa contemporanea, fotografia, passeggiate al mare. Cucino poco ma buono.
Alimentazione2022.06.23Ristorazione etnica, Nas sequestrano 700 tonnellate di alimenti irregolari o scaduti
Top news2022.06.22Tik Tok, il social si impegna a rispettare le norme Ue a protezione dei consumatori
Consumi2022.06.22Estate 2022, scoppia l’affaire del biliardino: nuova autorizzazione, come fosse azzardo
Europa2022.06.20Incitamento all’odio online, Twitch aderisce al Codice Ue contro l’hate speech