La pillola dei 5 giorni dopo sarà in vendita anche nelle farmacie italiane da lunedì 2 aprile 2012. Il nuovo contraccettivo, che è stato autorizzato dall’Agenzia Europea dei farmaci (Ema) già a maggio 2009,  va assunto entro 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di un altro metodo contraccettivo. Si tratta di un contraccettivo d’emergenza che può essere utilizzato soltanto se non c’è una gravidanza in corso.
La sua prescrizione, infatti, è subordinata alla presentazione di un test di gravidanza, a esito negativo. EllaOne (il nome commerciale del contraccettivo) è a base di ulipristal acetato, un principio attivo che agisce con tempi più lunghi rispetto alla pillola del giorno dopo. Come suggerito dal Consiglio Superiore di Sanità, il farmaco è stato inserito nella fascia C.
La sua immissione in commercio era condizionata “all’attivazione e al mantenimento, da parte della ditta (la HRA Pharma), di un registro delle eventuali gravidanze occorse in costanza di assunzione del farmaco“. Il registro è online e raccoglierà dati medici sugli esiti delle gravidanze in donne che hanno assunto ellaOne: un monitoraggio continuo per aggiornare il profilo di sicurezza del nuovo contraccettivo.
Il registro è diviso in due sezioni, una per il pazientecon informazioni sul medicinale, l’altra per i medici dove ogni medico potrà inserire le informazioni relative al caso di gravidanza da lui segnalato, al relativo follow-up ed all’esito.


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