Nuova tv digitale

Bonus Rottamazione TV, MISE: finora 232.188 le richieste dei cittadini

Da oggi i cittadini potranno richiedere il bonus rottamazione tv per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main 10. È quanto prevede il decreto del Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che contiene anche il modulo per richiedere l’incentivo da consegnare al rivenditore o in una isola ecologica autorizzata.

Da metà ottobre, infatti, verrà avviato il primo di due passaggi (switch-off), che interesseranno il mondo della TV. Si tratta della nuova codifica MPEG-4 (invece che la MPEG-2), cui seguirà, nel corso del 2023, il cambiamento dello standard di trasmissione del segnale televisivo, che passerà dall’attuale digitale terrestre Dvb-T al nuovo standard Dvb-T2.

In cosa consiste il Bonus rottamazione TV

Il Bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, che si ottiene rottamando apparecchi TV non più idonei ai nuovi standard tecnologici.

A differenza del precedente incentivo, che rimane in vigore ed è pertanto cumulabile, il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza limiti di ISEE.

Il Bonus TV – ricorda il CRTCU – si aggiunge, dunque, al bonus tv/decoder, attivo da tempo, destinato alle famiglie con ISEE sotto i 20 mila euro, del valore massimo di 50 euro sotto forma di sconto.

I due incentivi sono cumulabili fino ad un importo massimo di euro 130.

A chi spetta?

Al bonus possono accedere i cittadini residenti in Italia titolari di un contratto elettrico su cui è addebitato il canone tv o che pagano il tributo tramite modello F24 o che sono esenti dal pagamento dello stesso in quanto soggetti a basso reddito di età pari o superiore ai settantacinque anni.

È necessario, inoltre, che l’apparecchio tv da sostituire sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018 e, per questo, non adatto a recepire i programmi trasmessi con le nuove tecnologie.

L’agevolazione è concessa una sola volta, da oggi fino al 31 dicembre 2022.

Come accedere al bonus

Da oggi i rivenditori di apparecchi televisivi possono accedere alla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio del bonus rottamazione Tv.

Spetterà al rivenditore caricare i dati del cliente: codice fiscale, tipologia apparecchio acquistato e costo dello stesso, oltre all’autocertificazione relativa al pagamento del canone, ricevendo in questo modo l’autorizzazione allo sconto.

Per richiedere il bonus basta presentarsi dal rivenditore o presso un’isola ecologica autorizzata portando con sé la vecchia tv e l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva scaricabile dal sito del Mise.

Nel primo caso il venditore si occuperà direttamente dello smaltimento dell’apparecchio, mentre nel secondo caso verrà rilasciata un’attestazione di avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione, da consegnare al venditore.

Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è presente l’elenco dei rivenditori accreditati presso il quale sarà possibile consegnare la vecchia televisione, oltre ad un elenco delle marche di televisori abilitati al nuovo standard.

 

Rottamazione tv

 

Il calendario per il riassetto delle frequenze

Il Ministro ha firmato anche un decreto che rimodula il calendario del riassetto delle frequenze televisive nelle aree regionali. Dal 15 ottobre 2021, pertanto, alcuni programmi nazionali verranno trasmessi esclusivamente con la codifica DVBT/MPEG4.

Questo il nuovo calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree regionali:

•Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 nell’area 1A – Sardegna;
•Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell’area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell’area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;
•Dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell’area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;
•Dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022  nell’area 1B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

Il decreto ha disposto, inoltre, l’introduzione dello standard tecnologico di trasmissione televisiva del digitale terreste Dvbt-2 a partire dal 1 gennaio 2023.

Rottamazione TV, come verificare l’idoneità del nostro apparecchio

Il CRTCU ricorda che, da metà ottobre ed entro il 31 dicembre, sarà necessario verificare se il nostro televisore sia adeguato o meno al nuovo standard di trasmissione.

Di norma, i televisori acquistati dopo il 2017 dovrebbero essere già aggiornati per entrambi gli switch. In caso di dubbio, si può fare un semplice controllo in questo modo: sintonizzarsi sui due canali-test 100 e 200 e – se appare il messaggio “Test HEVC Main10” – vuol dire che il modello è già abilitato.

Come suggerisce il MISE, si può inoltre verificare che la propria televisione supporti il nuovo sistema di codifica MPEG-4, provando a vedere i canali che attualmente sono già disponibili in HD: ad esempio, il canale 501 per Raiuno HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD.

Non è necessario che tutti i canali in HD siano visibili: se almeno uno di questi canali HD è visibile allora l’apparecchio è pronto per il primo passaggio tecnologico.

In caso contrario, invece, sarà necessario adeguarsi, acquistando solo il decoder oppure acquistando una nuova tv. Il CRTCU ricorda, infatti, che non è obbligatorio cambiare televisore: è possibile trovare in commercio decoder di ultima generazione, che possono ricevere il nuovo standard.


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2 thoughts on “Rottamazione TV, da oggi il bonus per l’acquisto dei nuovi apparecchi

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