Via libera alla procedura d’urgenza per la videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture che ospitano anziani e disabili da parte delle Camera del deputati. Oggi infatti l’Aula ha dato il via libera all’unanimità alla procedura d’urgenza per esaminare la proposta di legge, presentata da Forza Italia, sulla videosorveglianza in asili nido e strutture socio assistenziali che ospitano anziani e disabili, con l’obiettivo di prevenire abusi e maltrattamenti. Soddisfazione è stata espressa dal Codacons, favorevole all’installazione delle telecamere in asili, scuole e strutture sanitarie.

La proposta di legge, a prima firma Annagrazia Calabria, si intitola: “Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale”. Scrive la deputata di Forza Italia sul suo profilo Facebook: “Il via libera dell’Aula all’unanimità alla procedura d’urgenza per la discussione della proposta di legge di Forza Italia a mia prima firma alla Camera sulla #videosorveglianza è un primo importante passo avanti verso l’improcastinabile obiettivo di tutelare chi non può difendersi da solo. Ci battiamo da tempo affinché siano introdotti sistemi di videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture socio-assistenziali per anziani e disabili allo scopo di prevenire abusi e maltrattamenti ai danni dei più deboli e di facilitare il lavoro delle Forze dell’Ordine. Oggi il Parlamento rende il traguardo più vicino. Auspichiamo perciò un’ampia convergenza su un tema tanto importante e delicato che riguarda la vita di tantissime famiglie.”

La misura ha raccolto il parere favorevole del Codacons che accoglie il via libera dell’Aula alla procedura d’urgenza come “ottima notizia”.  “Da più di dieci anni ci battiamo affinché vengano introdotte telecamere negli asili e nelle scuole, e presso le strutture sanitarie, perché si tratta dell’unica misura realmente utile per combattere violenza e maltrattamenti a danno dei più deboli – sostiene il presidente Codacons Carlo Rienzi – In Italia sono infatti aumentati a dismisura i casi di bambini malmenati dalle maestre o di disabili e anziani abusati presso cliniche e strutture sanitarie, casi portati all’attenzione pubblica solo grazie ai sistemi di videosorveglianza installati per ordine della magistratura. Invitiamo Governo e Parlamento – conclude Rienzi – a non cedere alle pressioni della lobby dei sindacati che, specie nel settore scolastico, si sono schierati contro la presenza delle telecamere, che al contrario potrebbero tutelare anche gli insegnanti contro episodi di bullismo”.


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