Sensibilizzare pazienti e opinione pubblica sui rischi dell’asma e della sua sottovalutazione e offrire ai pazienti un’occasione per fare una valutazione di controllo e ricevere informazioni utili: questi gli obiettivi di Control’Asma week, un evento nazionale che offrirà ai pazienti con asma consulenze gratuite presso i centri specialisti di tutta Italia. L’evento si svolgerà dal 5 al 9 giugno e vuole dare a quante più persone possibile l’occasione di effettuare una valutazione di controllo dello stato della propria patologia e ricevere informazioni utili alla sua gestione. Con circa 3 milioni di persone colpite solo in Italia, l’asma è una malattia cronica comune che se trascurata può avere gravi conseguenze.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Milano ed è promossa da FederASMAeALLERGIE Onlus – Federazione Italiana Pazienti, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC) e della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS). “In quanto malattia cronica – sottolinea il dott. Carlo Filippo Tesi, presidente di FederASMAeALLERGIE Onlus-Federazione Italiana Pazienti – l’asma necessita di una terapia adeguata e continua ma non deve essere mai sottovalutato perché può avere conseguenze molto pericolose. Bisogna, inoltre, fare attenzione ai rimedi fai da te e attenersi diligentemente a quanto prescritto dal proprio medico”.

Un’indagine presentata oggi evidenzia i problemi nella gestione di questa patologia, dalla sua sottovalutazione alla scarsa aderenza alle terapie. Solo il 32% dei pazienti rispetta la terapia farmacologica, secondo quanto emerge dai risultati dell’indagine “I sofferenti di asma”condotta da Gfk Eurisko per AstraZeneca, mentre ben il 56% usa i farmaci solo quando ha un attacco o al bisogno e il 12% non segue alcuna terapia. Dato ancora più preoccupante, l’aderenza alla terapia da parte dei pazienti non aumenta con la gravità dell’asma. Circa un quarto dei pazienti con asma grave ne sottostima la gravità, mentre un quarto di chi ha asma lieve ne sovrastima la gravità. Fra chi mostra una non aderenza alla terapia, “Mi sento meglio e penso di non averne bisogno” è il motivo nel 33% dei casi e ancora “Credo che i farmaci servano solo nel momento in cui ho difficoltà a respirare” secondo il 21% degli intervistati. Eppure l’asma ha un impatto sulla qualità della vita di oltre un terzo dei pazienti, compromettendo soprattutto la sfera del lavoro e delle attività quotidiane, come stare all’aperto o svolgere attività fisica.

Come si prenota la consulenza? C’è a disposizione il Numero Verde 800 628989, attivo dal 15 maggio, dal lunedì al venerdì (9-13 e 14-18). Il Call Centre del Numero Verde individuerà con il paziente il Centro specialistico a lui più vicino e fornirà le opportune informazioni di contatto o procederà direttamente alla prenotazione dell’appuntamento.  L’evento è reso possibile dall’opera volontaria prestata gratuitamente dagli Specialisti aderenti; per questo motivo, i posti disponibili presso ciascun Centro sono limitati (circa 40) e i calendari precisi per l’effettuazione delle visite di controllo (giorni e orari nella settimana dal 5 al 9 giugno) diversi da Centro a Centro.


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