Comunità energetiche rinnovabili, online i portali per chiedere gli incentivi (Fonte immagine: mase.gov.it)

Sono online da ieri i portali del Gestore dei servizi energetici (GSE) per accedere agli incentivi sulle Comunità energetiche rinnovabili (CER): sarà dunque possibile l’invio delle richieste dei contributi per le CER e le configurazioni di autoconsumo.

Sul sito del GSE è possibile presentare le richieste di incentivo per gli impianti inseriti in configurazioni di autoconsumo. Per quanto riguarda le configurazioni con impianti a progetto, i referenti possono chiederne la verifica preliminare e accertarne l’ammissibilità al meccanismo per l’autoconsumo diffuso. Inoltre, per gli impianti a progetto localizzati in Comuni con meno di 5.000 abitanti, si può chiedere l’accesso al contributo in conto capitale previsto dal PNRR.

«È il passo che attendevano tante imprese, amministrazioni e gruppi di cittadini. Ora parte, a tutti gli effetti, la svolta delle CER», ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo ieri a Perugia a “InsiemEnergia”, il giro dell’Italia del MASE, assieme a Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere, per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili, sostenute con il decreto del governo che prevede una tariffa incentivante e un contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento.

«Con le CER, persone e territori diventano soggetti protagonisti delle scelte energetiche: il nostro decreto può aprire grandi opportunità di crescita sostenibile, specie nei piccoli comuni che fanno i conti con il delicato problema dello spopolamento – ha concluso il ministro – Nell’Umbria dei borghi, dell’ambiente e dei paesaggi, ma anche delle aree colpite dal sisma nel 2016, le Comunità Energetiche rappresentano una risposta di sistema per un approvvigionamento sicuro e sostenibile».

I portali per le CER

«Con l’apertura dei portali si arricchisce e si completa la cassetta degli attrezzi messi a disposizione dal GSE per lo sviluppo delle CER – ha affermato il Presidente del GSE Paolo Arrigoni – Le configurazioni di autoconsumo stimoleranno consumatori, famiglie, imprese e PA a diventare protagonisti della transizione energetica e ad un utilizzo più consapevole ed efficiente dell’energia».

Sul portale autoconsumo fotovoltaico del GSE è inoltre disponibile uno strumento che consente a piccole e medie imprese, PA, Gruppi di Autoconsumatori, Comunità energetiche e Autoconsumatori individuali a distanza che intendano installare o utilizzare un impianto fotovoltaico, di ottenere informazioni dettagliate sui vantaggi derivanti dall’autoconsumo, effettuando simulazioni tecnico-economiche. Nelle prossime settimane verranno, inoltre, messi a disposizione ulteriori strumenti di supporto per i consumatori finali e per le configurazioni con impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico.

«Con le Comunità Energetiche rinnovabili si assiste a un nuovo modello di condivisione di energia elettrica che da fisica diventa virtuale e che favorisce la partecipazione dei consumatori al processo di sviluppo delle fonti rinnovabili – ha detto l’Amministratore Delegato del GSE Vinicio Vigilante – Contestualmente all’apertura dei portali stiamo portando avanti, in affiancamento al MASE, un’importante campagna informativa per creare consapevolezza nel Paese sui benefici sociali, ambientali e economici derivanti dal meccanismo».

Fra le attività di informazione sulle Comunità Energetiche Rinnovabile attuate dal GSE ci sono eventi informativi sul territorio, webinar tematici, canali di supporto e assistenza, sportelli virtuali per l’interlocuzione diretta tra gli utenti e i tecnici del GSE oltre a un canale telefonico dedicato attraverso il numero verde 800161616.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)