Mercato energia, Assoutenti: “assurdo” non poter passare direttamente al servizio a tutele graduali (Foto PIxabay)

Un motore di ricerca per trovare in modo facile il fornitore cui chiedere il rientro nella maggior tutela per l’elettricità? Non basta secondo Assoutenti, che interviene in questo modo sull’ultima novità (solo in ordine di tempo) annunciata nel settore dell’energia per aiutare i cittadini a capire cosa fare da qui alla fine del mercato tutelato dell’elettricità, previsto per il 1° luglio di quest’anno. Per Assoutenti è “assurdo” che i clienti del mercato libero non possano passare direttamente al servizio a tutele graduali.

Online un sito per rientrare nella tutela entro il 30 giugno

Un passo indietro. Nei giorni scorsi l’Autorità per energia, reti e ambiente ha reso disponibile sul proprio sito un motore di ricerca per trovare in modo veloce i riferimenti del fornitore a cui chiedere il passaggio dal mercato libero al mercato tutelato dell’elettricità e dunque per rientrare nel mercato tutelato entro il 30 giugno. Basta inserire il nome del Comune e si troverà il fornitore cui chiedere il rientro in maggior tutela per l’elettricità.

“L’esigenza – ha spiegato l’Autorità – nasce dal fatto che dal 1° luglio i clienti domestici che saranno ancora serviti in Maggior tutela passeranno automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali e i clienti domestici vulnerabili continueranno ad essere serviti in Maggior tutela anche dopo tale scadenza. I clienti che si trovano nel mercato libero potrebbero quindi voler ritornare nel servizio di Maggior Tutela”.

 

Elettricità, online il sito per rientrare nel servizio di maggior tutela entro il 30 giugno (Foto Pixabay)

 

 

Assoutenti: tre richieste per tutelare i consumatori

«Va bene fornire informazioni e strumenti agli utenti, ma riteniamo assurdo che i clienti del mercato libero dell’energia non possano passare in modo diretto al Servizio a Tutele graduali, ma debbano necessariamente rientrare nel mercato tutelato», ha detto il presidente onorario ed esperto di energia di Assoutenti, Furio Truzzi.

Assoutenti ricorda una serie di richieste sulle bollette dell’energia che ritiene fondamentali.

«Una corretta informazione sulla natura dei contratti perché, nonostante il portale delle offerte messo a disposizione da Arera, su oltre 2 milioni di scelte effettuate nel 2023 solo il 15% dei consumatori sceglie un contratto più vantaggioso, mentre l’85% è andato incontro a tariffe uguali se non peggiori, complici anche le telefonate selvagge dei call center – spiega Truzzi – In secondo luogo una tutela vera dei clienti vulnerabili che rimarranno nel mercato di maggior tutela anche dopo il 1 luglio pagando una tariffa più cara rispetto agli altri utenti che a quella data passeranno obbligatoriamente al Servizio a tutele graduali. Terza richiesta è la condivisione di una proposta legislativa da presentare alle competenti commissioni parlamentari e al Governo per rimediare alle distorsioni create tra mercato libero e Servizio a tutele graduali a seguito delle aste».


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