Black Friday, giro d’affari di 3,8 miliardi di euro. Acquisti sopratutto sulle grandi piattaforme web (Foto Pixabay)

Black Friday, giro d’affari di 3,8 miliardi di euro. Acquisti soprattutto sulle grandi piattaforme

Cresce l’attenzione verso il Black Friday: l’86% dei consumatori è interessato; la spesa media sarà di circa 235 euro a persona; acquisti soprattutto su Amazon & Co; oltre un terzo dei regali di Natale verrà acquistato in questi giorni. Il sondaggio Confesercenti-Ipsos

Black Friday avanti tutta. Ufficialmente sarà domani ma sconti e promozioni di ogni tipo, in questa maratona che sembra infinita e che rischia di confondere i consumatori (oltre che di spingerli verso acquisti impulsivi), proliferano da giorni e proseguiranno ancora in quello che è diventato un vero Black Month. E l’evento di shopping continua a crescere. La giornata di sconti di domani, secondo il sondaggio sui consumatori fatto da Confesercenti con Ipsos, è attesa dall’86% dei consumatori, e il 44% ha già deciso cosa acquistare. La spesa media prevista è di circa 235 euro a persona, con un giro d’affari complessivo di almeno 3,8 miliardi di euro e un aumento del +8,6% rispetto allo scorso anno.

Black Friday, l’attrazione e l’attenzione dei consumatori

Il 44% dei consumatori ha già deciso di fare acquisti per il Black Friday, una quota simile (42%) indica che probabilmente acquisterà qualcosa. Da fine ottobre, in attesa dell’evento, sono già partire alcune promozioni: un quarto dei consumatori afferma di aver già fatto qualche spesa e il 29% indica di aver fatto solo un acquisto.

A spendere di più saranno le persone sopra i 34 anni (circa 246 euro) e gli uomini (oltre 247, contro i quasi 224 euro delle donne). Dal punto di vista territoriale, il budget più alto è segnalato dagli abitanti del Nord Italia: nelle regioni settentrionali si spenderanno oltre 252 euro, contro i circa 210 del Centro e i 229 del Sud e delle Isole.

 

Black Friday, MDC: consumatori confusi e rischio truffe con l’intelligenza artificiale (Foto Pixabay)

 

Spese di Natale durante il Black Friday

Cosa si compra durante il Black Friday?

Spesso i regali di Natale, tanto che secondo Confesercenti “oltre il 70% di chi partecipa al Black Friday userà infatti l’occasione per acquistare i doni da mettere sotto l’albero, e uno su quattro ha intenzione di comprare oltre la metà dei regali preventivati. Complessivamente, secondo le nostre stime, oltre un terzo dei regali di Natale sarà acquistato in anticipo con il Black Friday”.

Anche se, almeno in Italia, il Black Friday è nato come evento promozionale destinato soprattutto alla tecnologia, in cima ai desideri degli italiani ci sono i prodotti moda: il 51% segnala infatti di essere interessato all’acquisto di abbigliamento, accessori e calzature. Seguono i prodotti di elettronica/informatica, che raccolgono il 47% delle preferenze; al terzo posto tra i più ricercati, i prodotti per la bellezza e la cura della persona, indicati dal 31%. Poi elettrodomestici (29%), libri (22%), giocattoli (15%), mobili e prodotti per la casa (15%), gioielli (12%). Una quota dell’8%, invece, è alla ricerca di uno sconto su viaggi, vacanze e prodotti turistici.

A fare la parte del leone saranno le grandi piattaforme. Il 70% degli intervistati segnala che farà almeno un acquisto su Amazon, eBay, Shein e simili. Seguono, a distanza, i siti delle catene multimarca o dei produttori. Nonostante la caratterizzazione online dell’evento il 21% dei consumatori acquisterà in un negozio di vicinato: alla giornata promozionale parteciperanno infatti oltre 200mila piccoli o medi negozi, poco meno di uno su tre (29%).

“Il Black Friday si è ormai imposto tra i maggiori eventi commerciali dell’anno, quasi un terzo tempo dei saldi, ma aperto a tutte le categorie merceologiche – afferma Confesercenti – Un appuntamento fondamentale per le feste, visto che sarà usato dai consumatori per anticipare i regali di Natale. Bisogna, però, rivedere le regole per correggere squilibrio concorrenziale che c’è con i giganti dell’eCommerce, quasi tutte grandi piattaforme che – grazie alla loro struttura multinazionale – godono di indiscutibili vantaggi fiscali rispetto ai canali fisici del retail. Un vantaggio che, unito alle grandi risorse a disposizione di questi giganti, li ha portati a dominare di fatto il mercato delle vendite online italiano. Secondo i dati forniti a Confesercenti dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, i primi 20 merchant realizzano il 71% del mercato dell’eCommerce, circa 38 miliardi dei 54 complessivi. Un grado di concentrazione che non ha eguali negli altri canali distributivi”.


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