Energia, CTCU: aumenta la stima della spesa annua. Il nuovo confronto prezzi
Secondo l’analisi del CTCU la stima della spesa annua risulta più elevata del 37% per l’energia e del 18% per il gas, nonostante il leggero calo dei prezzi. L’Associazione fornisce, dunque, alcuni consigli utili per provare a contenere o ridurre il consumo
Dopo i notevoli aumenti registrati nel corso del 2021 e nel primo trimestre del 2022, nelle ultime settimane si sta assistendo ad una prima, seppur leggera, riduzione dei prezzi dell’energia elettrica e del gas. “Le stime di ARERA non paiono però indicare prospettive di spesa rosee nel medio periodo – osserva il CTCU. – Per cercare, pertanto, di spuntare qualche risparmio di spesa, è necessario continuare ad ottimizzare i propri consumi, nei limiti ovviamente di quanto possibile”.
Il Centro Tutela Consumatori Utenti presenta, dunque, un nuovo confronto dei prezzi.
Prezzi energia, alcune stime
Ad aprile i prezzi di riferimento dell’elettricità sono in calo, anche se solo leggermente. Considerando i massicci aumenti registrati negli ultimi mesi- osserva il CTCU – la riduzione di circa il 10% è solo una goccia nel mare.
Nonostante ciò, rispetto al trimestre precedente, la stima della spesa annua risulta più elevata del 37% per l’energia elettrica e del 18% per il gas. Se confrontiamo l’attuale stima con quella di due anni fa, i prezzi di luce e gas risultano aumentati di circa il 165%. Va precisato che queste stime sono valori di proiezione per i 12 mesi a venire, e la spesa effettiva finale potrà essere diversa dalla stima (ad es., la stima per il 2020 era stata di 503,49 €/anno, mentre la spesa effettiva finale è risultata di 485,66 €/anno).
Per i prossimi mesi – afferma l’associazione – il risultato della stima non fa presagire nulla di buono: è probabile, infatti, la tendenza all’aumento.
Alcuni consigli del CTCU per risparmiare
Il Centro Tutela Consumatori Utenti fornisce, dunque, alcuni consigli utili per provare a contenere o ridurre il consumo di energia elettrica e di gas nella propria abitazione, riducendo così anche i costi in bolletta:
- spegnere o, meglio ancora, staccare la spina degli apparecchi quali televisori, radio, lavatrici, microonde, ecc. per evitare l‘inutile consumo durante la modalità standby;
- nel frigo e nel congelatore vanno riposti solo alimenti e cibi freddi oppure a “temperatura ambiente”;
- lavastoviglie e lavatrice vanno riempite interamente e non a metà carico. Anche se la maggior parte degli elettrodomestici hanno funzionalità e pulsanti speciali di risparmio per il mezzo carico, essi consumano, in proporzione, molta energia;
- l’elettricità può anche essere risparmiata quando si stira, scegliendo il giusto grado di umidità e ordinando i panni secondo la temperatura di stiratura;
- l’uso mirato di apparecchi come il cuoci-uova, la pentola a pressione o il bollitore può aiutare molto a risparmiare energia in cucina;
- spegnere la piastra ed il forno un po’ prima della fine cottura aiuta a sfruttare il calore residuo in modo ottimale.
Qualche risparmio può essere ottenuto anche valutando il cambio del proprio fornitore di energia e/o gas, ma bisogna procedere davvero con molta cautela – avverte l’associazione.