Prodotti ittici, quanto pesa la sostenibilità nel carrello degli italiani? Lo studio

Prodotti ittici, quanto pesa la sostenibilità nel carrello degli italiani? Lo studio (foto da MSC Marine Stewardship Council)

La sostenibilità nei prodotti ittici, in particolare nelle categorie dei surgelati e delle conserve, ha un peso molto più alto rispetto alla media del largo consumo confezionato: è quanto emerge dai dati presentati da NielsenIQ alla conferenza “Blue Foods: nutrire il mondo con i prodotti del mare” promossa da MSC Marine Stewardship Council.

I dati, inoltre, mostrano come per le aziende la sostenibilità rimanga un tema importante: gli EAN che presentano claim sostenibili sono il 33,2% nel settore ittico (per un valore di 1,1 miliardi di euro e 237,7 milioni di confezioni vendute) e il 27,2% in quello del largo consumo, per un valore di 15,5 miliardi di euro e 8 miliardi di confezioni vendute.

Prodotti ittici, i consumi sono sostenibili?

Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori preoccupazioni per i consumatori italiani; in particolare 8 italiani su 10 si dicono seriamente preoccupati per l’attuale situazione ambientale. Tuttavia – secondo quanto emerso dall’indagine – nonostante una maggiore consapevolezza della problematica ambientale, il 27% dei consumatori dichiara di non acquistare prodotti sostenibili a causa di informazioni poco chiare e confuse.

Secondo MSC questa mancanza di informazione in parte può spiegare quel 29% di consumatori che dichiara di non scegliere prodotti sostenibili per limitata disponibilità a scaffale (il prodotto c’è ma non si vede perché non ho le informazioni necessarie) e quel 41% che non li sceglie perché li percepisce troppo costosi.

“Come si può attribuire un valore al prodotto se non si hanno informazioni chiare per valutarne il potenziale? – si chiede MSC – Questo significa che c’è ancora tanta strada da percorrere in termini di informazione del consumatore, che deve essere educato tramite iniziative di sensibilizzazione che gli permettano di comprendere il significato e l’impatto delle proprie scelte di sostenibilità”.

Questo è l’obiettivo di iniziative come le Settimane della Pesca Sostenibile di MSC Marine Stewardship Council, che, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, vuole ricordare che scegliendo prodotti ittici certificati MSC, è possibile innestare un circolo virtuoso che, passando da pescatori e aziende della filiera ittica, protegge la salute delle popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini.

Alcuni dati sulla gestione sostenibile delle risorse ittiche

Quanto alla gestione sostenibile delle risorse ittiche, il nuovo bilancio annuale di Marine Stewardship Council rivela che oltre 15 milioni di tonnellate, ovvero il 19% di tutte le catture marine, provengono da 674 attività di pesca coinvolte nel programma MSC per la pesca sostenibile.

Negli ultimi 3 anni, queste attività di pesca hanno implementato 437 miglioramenti concreti, di cui 166 a beneficio di specie a rischio, minacciate o protette, 117 a beneficio delle popolazioni ittiche e 80 beneficio di habitat ed ecosistemi. Sono invece oltre 20.800 i prodotti da pesca certificata sostenibile MSC disponibili per i consumatori di 66 Paesi del mondo.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)