Risparmio energetico, l’indagine di Altroconsumo sulle abitudini degli italiani
Il 74% degli intervistati ritiene di avere comportamenti virtuosi. Inoltre l’etichetta energetica aiuta a fare scelte sostenibili ed è riconosciuta dal 98% dei rispondenti. Domani il primo appuntamento di FestivalFuturo 2020
Quali sono i comportamenti degli italiani quando si parla di risparmio energetico? A questa domanda risponde Altroconsumo, che ha realizzato un’indagine sulle abitudini dei consumatori, con particolare riguardo alle scelte di acquisto e di consumo adottate nella realtà quotidiana.
Risparmio energetico, i consumatori sono attenti alla sostenibilità
Dall’indagine di Altroconsumo emerge una forte attenzione al tema della sostenibilità: il 76% degli intervistati, infatti, riconosce il grande contributo degli elettrodomestici ad alta efficienza per la riduzione dell’impatto ambientale.
Tuttavia, osserva Altroconsumo, sono diversi gli ostacoli alla diffusione di scelte d’acquisto green. Rimane il dubbio che tali apparecchi siano meno performanti ma, soprattutto, il 61% pensa che acquistarli si riveli più costoso, mentre i test Altroconsumo mostrano come il risparmio in bolletta in pochi anni trasformi la maggior spesa per l’acquisto in un risparmio netto.
Le scelte di acquisto
L’Organizzazione ha analizzato la propensione all’acquisto di elettrodomestici efficienti, riscontrando fra i rispondenti una grande sensibilità verso i consumi. In sede di acquisto un ruolo importante viene giocato dall’etichetta energetica sui prodotti, riconosciuta dal 98% degli italiani. L’81% ritiene che sia utile, l’80% che sia chiara, per il 71% rende facile il confronto tra i diversi prodotti e il 69% crede che sia affidabile.
I consumatori acquistano i prodotti green?
Secondo i dati dell’indagine, un terzo delle persone (36%) è propenso ad acquistare questi prodotti solo a parità di spesa e performance con dispositivi di classe minore, mentre il 29% lo farebbe a prescindere da eventuali differenze. Solo l’1% dei rispondenti dice no agli elettrodomestici ad alta efficienza.
Impatto ambientale, le abitudini degli italiani
Dall’indagine dell’Organizzazione emerge che i comportamenti dei consumatori sono sempre più influenzati dall’attenzione all’impatto ambientale, un aspetto che incide molto sulle abitudini del 47% degli intervistati, e affianca sempre di più la tradizionale attenzione rivolta al comfort e al risparmio, ambiti che guidano i comportamenti del 59% dei rispondenti.
Inoltre, quasi 7 italiani su 10 spengono sempre le luci uscendo da una stanza; il 68% evita di mettere cibo caldo in frigo o in freezer e il 52% dichiara di non superare i 21° di temperatura della casa in inverno.
Per quanto riguarda l’installazione in casa di dispositivi in grado di ridurre i consumi e l’impatto ambientale, la disponibilità delle persone dipende anche dall’investimento richiesto. Infatti, la presenza di questi dispositivi nelle case degli italiani si abbassa in base alla complessità dei sistemi: il 74% utilizza lampadine a basso consumo, quasi 1 italiano su 2 ha installato finestre ad alta efficienza mentre solo il 10% i pannelli solari.
Quali sono i limiti alla transizione energetica?
Una parte della popolazione si dichiara ancora poco propensa all’utilizzo di sistemi e dispositivi che favoriscono il risparmio energetico. Il primo limite è costituito dal fattore economico.
Infatti, nonostante un maggiore investimento iniziale si possa tradurre in una minore spesa in bolletta e quindi in un risparmio annuo maggiore, il 43% pensa che il risparmio in bolletta non giustifichi questo investimento. Ad influenzare la scelta è anche il costo dell’installazione, troppo oneroso per il 56% dei rispondenti.
Per quanto riguarda la scelta degli elettrodomestici, Altroconsumo rileva che, nonostante il 69% dei rispondenti si fidi dell’informazione in etichetta, il 39% ritiene che i test svolti per assegnare la classe energetica non siano totalmente attendibili perché non rispecchiano le reali condizioni d’uso degli elettrodomestici e il 36% crede che i produttori siano in grado di alterarne i risultati.
“Ripensare il mercato energetico: tra sostenibilità e aiuti alle famiglie”
Domani, 28 ottobre, si terrà online il panel “Ripensare il mercato energetico: tra sostenibilità e aiuti alle famiglie”, all’interno del FestivalFuturo 2020 di Altroconsumo. Tema dell’incontro i comportamenti energetici dei consumatori, soprattutto alla luce dei cambiamenti portati dal particolare momento che stiamo vivendo.
Prenderanno parte al panel esperti e rappresentanti di aziende del settore come Massimo Bello, AD di Wekiwi (partner del festival), Angelica Agosta, Amministratore e Socio unico di ESPCOM s.r.l., Andrea Albergoni, Country manager di Ezzingsolar e, infine, Matteo Metta, giornalista Altroconsumo, in veste di moderatore.