Stili di vita sani, al via la nuova edizione del progetto “Allenatore Alleato di Salute”

Stili di vita sani, al via la nuova edizione del progetto “Allenatore Alleato di Salute” (Foto di Roshan Rajopadhyaya da Pixabay)

FOCE (Federazione degli Oncologi, Cardiologi e Ematologi) lancia, insieme al Ministero dello Sport e al CONI, la nuova edizione di “Allenatore Alleato di Salute”, per promuovere gli stili di vita sani. Un progetto a 360 gradi rivolto innanzitutto agli adolescenti, ma strutturato per raggiungere tutti i cittadini, inclusi gli over 65. Nell’ambito dell’iniziativa sono stati realizzati 5 opuscoli informativi da distribuire nelle scuole, su fumo, dieta, alcol, attività fisica e salute mentale.

“La recentissima riforma costituzionale sulla ‘attività sportiva come elemento essenziale del benessere psicofisico’ rende indispensabili le campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione primaria – spiega Francesco Cognetti, Presidente FOCE -. La nuova edizione di ‘Allenatore Alleato di Salute’ è una grande campagna nazionale per far comprendere a tutta la popolazione l’importanza dell’attività fisica e rendere lo sport uno degli elementi che accompagnano la quotidianità dei cittadini. Tutto questo accanto allo stimolo forte a seguire una dieta sana, a dire no al fumo e all’abuso di alcol. Il complesso di queste azioni può avere un impatto importantissimo sull’incidenza di gravi patologie, come i tumori e le malattie cardiovascolari”.

Stili di vita sani, l’importanza della prevenzione

La necessità di lanciare questo progetto nasce da alcuni dati sugli stili di vita dei cittadini, con particolare riguardo ai giovani.

In Italia – ricorda FOCE – solo l’8,2% degli adolescenti svolge almeno un’ora al giorno di attività fisica (moderata-intensa) come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); inoltre il 18,2% è in sovrappeso e il 4,4% obeso.

Il periodo post-pandemia, in particolare, fotografa un netto peggioramento degli stili di vita degli under 18 del nostro Paese. Prima dell’emergenza sanitaria (2018), il sovrappeso interessava il 16,6% e l’obesità il 3,2% dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni. Anche i livelli di attività fisica erano migliori (10%), anche se inferiori alla media internazionale (19%). E gli stili di vita scorretti tendono a peggiorare con l’avanzare dell’età: quasi il 30% degli adulti è completamente sedentario e il 24% fuma.

Emblematica la condizione di eccesso ponderale, che interessa complessivamente circa 17 milioni di cittadini over 18 (12.900.000 in sovrappeso e 4.100.000 obesi). “Dati allarmanti – sottolinea FOCE – che devono porre la prevenzione in cima alla lista delle priorità”.

“La prevenzione passa anche dalla creazione di una nuova cultura della salute ed è importante iniziare dai giovani, con iniziative come ‘Allenatore Alleato di Salute’, per arrivare fino agli over 65 – sottolinea Rocco Bellantone, Commissario Straordinario dell’Istituto Superiore di Sanità -. La sostenibilità del sistema sanitario passa in maniera significativa attraverso la prevenzione primaria e le campagne di sensibilizzazione che vanno in questa direzione sono un investimento indispensabile. L’alleanza tra il mondo della medicina e quello dello sport perciò non può che rappresentare un binomio vincente per promuovere stili di vita salutari”.

“Allenatore Alleato di Salute” dal 2016 ad oggi ha previsto, oltre a corsi di formazione specifici rivolti agli allenatori per trasmettere corretti messaggi di prevenzione ai giovani, la realizzazione e distribuzione di materiale informativo ad hoc e attività sui social media. Partito in Italia, è diventato un esempio virtuoso anche per gli altri Stati europei ed è stato fatto proprio dalla UEFA con il programma “Coaches for Health”. Dopo il calcio, il progetto ha coinvolto altri sport, in particolare la pallacanestro e il canottaggio.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)