Bio, il 23 settembre si celebra la prima Giornata Europea dedicata al biologico

Bio, il 23 settembre si celebra la prima Giornata Europea dedicata al biologico

Il 23 settembre ricorre la prima Giornata Europea del Biologico, lanciata l’anno scorso dal Parlamento Europeo, dalla Commissione e dal Consiglio dell’Unione Europea per favorire una maggiore sensibilizzazione in materia di produzione biologica. Un’occasione per valutare anche l’andamento della produzione e l’evoluzione della domanda dei consumatori.

L’istituzione della Giornata era stata già annunciata in occasione dell‘adozione del Piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica, il 25 marzo 2021, pensato con l’obiettivo di dare impulso ai consumi, aumentare la produzione e migliorare ulteriormente la sostenibilità del settore.

L’Italia, in particolare, si è confermata leader del settore biologico – secondo gli ultimi dati presentati a SANA 2022 – con quasi 2,2 milioni di ettari e la più alta percentuale di superfici bio sul totale (17%), a fronte di quota media UE ferma al 9% e lontana, quindi, dall’obiettivo del 25% inserito nella strategia Farm to Fork per il 2030.

L’area consumi in Italia ha subito, invece, molte trasformazioni – secondo i dati -. In crescita, complessivamente, i consumi interni, grazie al traino dei consumi extra-domestici (ristorazione commerciale e collettiva segnano un +53%); cala, invece, la componente domestica (-0,8%) e scende anche l’incidenza dei consumi bio sul totale dei consumi alimentari, rispetto a quanto accade nei principali Paesi europei.

Biologico, UE: promuovere i consumi

Come detto, uno degli obiettivi del Piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica riguarda l’aumento dei consumi di prodotti bio. A tal fine, il piano propone diverse azioni volte a stimolare la domanda e mantenere la fiducia dei consumatori, tra cui fornire informazioni e presentare comunicazioni sulla produzione biologica, promuovere il consumo di prodotti biologici, stimolare un maggiore utilizzo dei prodotti bio nelle mense pubbliche e aumentare la distribuzione. Inoltre, come spiegato dalla Commissione UE – le azioni mirano anche a prevenire le frodi e migliorare la tracciabilità dei prodotti biologici.

 

Giornata europea del biologico

 

Il Piano d’azione punta anche a migliorare ulteriormente i risultati dell’agricoltura biologica in termini di sostenibilità. Le azioni saranno, quindi, finalizzate a migliorare il benessere degli animali, garantire la disponibilità di sementi biologiche, ridurre l’impronta di carbonio del settore e minimizzare l’uso di plastica, acqua ed energia.

Le iniziative per la Giornata Europea del Biologico

Il 23 settembre, in occasione della Giornata Europea del Biologico, si terrà la consegna degli “EU Organic Awards”, previsti dal Piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica e destinati agli attori della filiera che – spiega la Commissione UE – “hanno sviluppato un progetto eccellente, innovativo, sostenibile e stimolante, che produce un reale valore aggiunto per la produzione e il consumo biologici”.

Diverse anche le iniziative organizzate dalle varie realtà del Bio. Tra queste quella promossa dal Comune di Bologna e FederBio, in collaborazione con Assobio, che festeggiano la prima Giornata europea dedicata al biologico presentando nuovi progetti e iniziative per favorire lo sviluppo del settore. Sarà anticipata la Festa del BIO, che farà tappa a Bologna in ottobre, e presentati nuovi dati di Nomisma sull’andamento dei consumi bio.


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