SANA 2023, al via giovedì la 35a edizione del Salone internazionale del biologico e del naturale

SANA 2023, al via giovedì la 35a edizione del Salone internazionale del biologico e del naturale

Da giovedì 7 a sabato 9 settembre torna SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale. La 35a edizione di SANA si presenta al pubblico di operatori e professionisti del comparto con oltre 650 aziende espositrici (il 15% delle quali dall’estero), per un totale di 5 padiglioni e circa 20.000 mq di superficie espositiva.

A questi – si legge nella nota stampa – si accompagna un nutrito palinsesto di iniziative che, nel fare il punto sull’andamento del settore bio, ne interpreta e anticipa priorità e tendenze.

SANA 2023, il programma

Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, SANA si presenta in una nuova veste, da quest’anno B2B, realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

All’interno del Salone, l’area Organic & Natural Food, aperta da giovedì 7 a sabato 9 settembre, ospita all’interno dei padiglioni 29 e 30 i migliori prodotti per un’alimentazione biologica, salutare e sostenibile, a filiera controllata, vegana e vegetariana, e rivolta a chi soffre di intolleranze. L’area Care & Beauty, focalizzata su prodotti e cosmetici naturali e bio per la cura del corpo, compresi integratori ed erbe officinali, e la sezione Green Lifestyle, con soluzioni e servizi per vivere tempi e spazi della quotidianità in modo sostenibile, sono allestite nei padiglioni 21 e 22, e restano visitabili anche nella giornata di domenica 10 settembre.

Nel 2023, inoltre, SANA potenzia il proprio ruolo sui mercati internazionali. Con il sostegno e l’attiva collaborazione di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, è infatti confermata la presenza in fiera di sempre più numerosi e qualificati buyer esteri, favorita anche dall’azione del network di agenti di BolognaFiere. In arrivo a SANA importatori di prodotti biologici, rappresentanti della GDO e operatori attivi nell’ambito della cosmesi naturale e del food service provenienti dai principali mercati europei ed extraeuropei.

Le iniziative per il comparto alimentare

Sono in programma dal 7 al 9 settembre anche numerose iniziative pensate per il comparto alimentare. Focus-novità di SANA 2023, realizzato in collaborazione con V Label Italia, la Veg Area dedica uno spazio espositivo a tutto ciò che è vegano o vegetariano, dal raw vegan al plant based, valorizzando gli ultimi trend di consumo, a casa e fuori casa, e le innovazioni di prodotto.

Il secondo focus-novità di questa edizione è incentrato su intolleranze e sana alimentazione. Organizzato in collaborazione con la World Gluten Free Chef Academy del gluten free specialist M° Francesco Favorito, il focus si concentra sui prodotti rivolti alle persone allergiche, intolleranti o sensibili alla salubrità dei consumi alimentari, attraverso presentazioni e approfondimenti dedicati ai prodotti free from.

A SANA 2023 c’è spazio anche per il tema della riduzione degli sprechi, trasversale a tutta la manifestazione e di sempre maggiore attualità. Verranno affrontate, in particolare, le diverse modalità di recupero e riuso degli scarti di lavorazione, con l’obiettivo di favorire il contrasto allo spreco alimentare e non solo.

“In questo momento è cruciale dare attuazione alla legge sul biologico e andare avanti nella positiva interlocuzione con il Sottosegretario D’Eramo per l’approvazione del Piano d’azione nazionale per il biologico – ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio. – I dati presentati recentemente dal Ministero indicano una significativa crescita delle produzioni bio, chiaro segnale della fiducia nel biologico da parte degli agricoltori. Al tempo stesso evidenziano, però, il calo della domanda interna, a causa della riduzione della capacità di spesa delle famiglie. Il Piano d’azione è, quindi, fondamentale per realizzare iniziative per far crescere i consumi di prodotti bio, anche attraverso campagne di comunicazione per far conoscere i benefici di questa scelta alimentare“.


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