I sacchetti di plastica potranno essere commercializzati sino al 31 dicembre 2012. La Commissione Ambiente della Camera ha, infatti, deciso di prorogare di 6 mesi il termine entro cui il Governo dovrà stabilire i criteri di biodegradabilità degli shopper. Vengono prorogate anche le sanzioni per chi viola il divieto: partiranno dal 31 dicembre 2013.  
Ermete Realacci del Pd ha spiegato che comunque il divieto per i sacchetti non biodegradabili, entrato in vigore il primo gennaio del 2011, rimane anche per i sacchetti che diventano bio grazie agli additivi. La plastica è consentita soltanto per “determinate categorie” di buste riutilizzabili con precise “grammature e sagome”.
Queste, secondo il testo del decreto, vengono definiti sulla base di alcune indicazioni: maniglia esterna e spessore superiore a 200 micron se destinati ad uso alimentare e 100 micron se per altri usi; maniglia interna con spessore superiore ai 100 micron se destinati ad uso alimentare e 60 micron per altri usi. Una novità apportata dalla commissione, osserva Realacci, è “l’apertura per i piccoli produttori di accedere a fondi appositi, essenzialmente il Fondo rotativo per Kyoto, per agevolare la riconversione dei processi dell’azienda”.
 
 
 


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy


Scrive per noi

Redazione
Redazione
Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela

Parliamone ;-)