Servizio idrico, IRCAF: in Italia la spesa media nazionale è pari a 341,97 euro

Servizio idrico, IRCAF: in Italia la spesa media nazionale è pari a 341,97 euro

Il Centro Studi IRCAF ha presentato oggi il 1° Report sul Servizio Idrico nelle città capoluogo, nell’ambito del webinar “Servizio Idrico: Tariffe, Qualità e Investimenti a 10 anni dalla nuova regolazione”. Tra i focus dell’indagine la spesa annua, per il 2021, della famiglia tipo di 3 componenti, residente, con un consumo di 150 metri cubi l’anno.

L’indagine ha riguardato nello specifico 111 città, tra le quali i 109 capoluoghi di provincia individuati dall’Istat.

Spesa per il servizio idrico, differenze territoriali

Secondo l’analisi effettuata dall’IRCAF la spesa media nazionale per l’acqua è pari a 341,97 euro, con alcune differenze territoriali: Nord-Ovest: 278,01 euro; Nord-Est: 332,17 euro; Centro: 460,65 euro e Sud-Isole: 315,73 euro.

 

Spesa media acqua, confronto per Macroaree (Fonte: IRCAF)
Spesa media acqua, confronto per Macroaree (Fonte: IRCAF)

 

Ma quali sono le ragioni che incidono sulle diversità tariffarie? Secondo l’analisi IRCAF i diversi livelli tariffari presenti a livello nazionale dipendono da diversi fattori, tra cui: lo stato di avanzamento dell’affidamento del servizio ai gestori, gli investimenti realizzati e la disponibilità di un finanziamento esterno, le politiche tariffarie, la concentrazione di utenti serviti, la quantità d’acqua distribuita, i costi di energia elettrica e di potabilizzazione. E poi, ancora, le perdite di rete, la qualità dell’acqua fornita, il grado di copertura del servizio e così via.

Frosinone la città più cara

La città più costosa in assoluta è Frosinone, seguita sul podio delle tre città più care da Siena e Grosseto. Mentre la città più economica è Milano, seguita da Isernia e Cosenza.

 

Servizio idrico, le città più costose (Fonte IRCAF)
Servizio idrico, le città più costose (Fonte IRCAF)

 

Un altro dato interessante emerso dall’analisi è quello che riguarda l’andamento della spesa media nel corso degli anni. Confrontando, infatti, i dati del 2021 con quelli del 2011, emerge un aumento della bolletta dell’acqua del 58%; mentre rispetto al 2017 emerge in media, a livello nazionale, un aumento in bolletta del 15,1%.


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