Costa Crociere, Codici e Aeci: vittoria nella class action

Costa Crociere, Codici e Aeci: vittoria nella class action (foto Pixabay)

Vittoria per l’associazione Codici nella class action contro Costa Crociere, relativa alla vacanza dell’agosto 2019 “Grecia nel cuore” a bordo della nave Victoria. “Il Tribunale di Genova – riferiscono Codici e Aeci – ha disposto il risarcimento per i viaggiatori assistiti dall’associazione, protagonista della prima class action nel settore crociere ad essere stata dichiarata ammissibile in Italia”.

Al momento è in corso un’altra class action, sempre nei confronti di Costa, anche questa dichiarata ammissibile dal Tribunale. L’azione riguarda la vacanza “Le perle del Caribe” del dicembre 2017 a bordo della Pacifica, segnata dalla cancellazione di tre tappe e da lacune comunicative.

“Un successo prezioso per chi ha protestato per una crociera da ricordare a causa dei disagi vissuti ed anche per chi potrebbe ritrovarsi in situazioni simili, perché sa che ci sono diritti da far valere”, hanno commentato Codici e Aeci.

Costa Crociere, Codici-Aeci: la normativa parla chiaro

“Sempre più persone decidono di trascorrere una vacanza in crociera – dichiarano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – e scelgono viaggi attirati da pacchetti turistici affascinanti. Vacanze da sogno che a volte, però, si trasformano in un incubo. E qui è importante sottolineare che non bisogna subire passivamente disagi e disservizi“.

“La modifica peggiorativa dell’itinerario, ad esempio, non deve essere considerata come un imprevisto che ci può stare. La normativa parla chiaro – spiegano. – Ci sono diritti da far valere, e la vittoria nella class action per la crociera del 2019 con Costa Victoria in questo senso è molto importante. Per associazioni come le nostre che si battono per tutelare i diritti dei cittadini è una spinta per proseguire su questa strada; per chi si imbarca per una crociera spensierata e trascorre giorni in nave tra disagi e problemi, questa vittoria deve essere uno stimolo a segnalare per ottenere il giusto risarcimento”.


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