
Disability Day 2019
Oggi la Giornata mondiale delle persone con disabilità
Giornata mondiale delle persone con disabilità: quest’anno il tema è la partecipazione e la leadership per agire sull’Agenda 2030. In occasione della ricorrenza i consumatori lanciano il progetto Nessuno E-scluso
Oggi è la Giornata mondiale delle persone con disabilità, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1992 per promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Il tema di quest’anno è «promuovere la partecipazione delle persone con disabilità e la loro leadership: agire sull’agenda di sviluppo 2030». Riconosce dunque la disabilità come tema trasversale che rientra fra gli obiettivi di sviluppo sostenibile, all’insegna del principio e dello slogan leave no one behind, nessuno sia lasciato indietro.
Oggi, Giornata internazionale dei diritti delle persone disabili, voglio ringraziare tutti i nostri atleti. Grazie alle loro imprese l’idea di disabilità è profondamente cambiata. Dando a molti forza e coraggio per vincere la propria battaglia quotidiana #DisabilityDay2019 pic.twitter.com/iTWOxOpXzT
— Vincenzo Spadafora (@vinspadafora) December 3, 2019
Non lasciare indietro nessuno
Quest’anno la giornata si concentra sull’emancipazione delle persone con disabilità «per uno sviluppo inclusivo, equo e sostenibile, come anticipato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che si impegna a “non lasciare nessuno indietro”».
Comprende la disabilità come tema trasversale da prendere in considerazione nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e perciò presente in diversi Sustainable Development Goals quale quelli relativi alla all’istruzione, alla crescita e all’occupazione, alla disuguaglianza.

Al via il progetto Nessuno E-scluso
E in occasione di questa giornata partono le attività del progetto Nessuno E-scluso: tecnologia, disabilità, povertà, attivato da quattro associazioni dei consumatori per «colmare il divario digitale dei consumatori più fragili».
«L’International Digital Economy and Society Index (I-DESI) del 2018 ha mostrato una preoccupante situazione italiana in merito al livello di conoscenza e di utilizzo delle tecnologie ICT da parte di cittadini, imprese e PA anche a causa delle carenze infrastrutturali della connettività presenti nel nostro paese – dice Adiconsum, che fa parte del progetto – Il livello di analfabetismo digitale è molto elevato nelle fasce d’età più avanzate, con un’evidente frattura generazionale, ma anche soprattutto nelle persone con bassa scolarizzazione, con disabilità e che vivono in contesti socio-economici svantaggiati»
Dalla volontà di colmare il divario esistente tra potenzialità e accessibilità della tecnologia nasce dunque l’idea del progetto “Nessuno E-scluso: Tecnologia – Disabilità – Povertà”, che Adiconsum realizza in sinergia con Assoutenti, Lega Consumatori e Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano, grazie al contributo del Ministero dello Sviluppo Economico.
L’obiettivo è quello di dare informazione e tutela ai consumatori per arginare e limitare i fattori di esclusione, come appunto povertà, disabilità e scarsa conoscenza delle tecnologie, che possono limitare o impedire attività importanti per migliorare la qualità di vita.
Da domani, mercoledì 4 dicembre, saranno attivi dunque per tutti i cittadini una serie di servizi seguiti da Adiconsum. Nel dettaglio:

- una rete di sportelli “Antenna” locali dove dei Consumer Assistant, operatori qualificati e adeguatamente formati, forniscono orientamento e supporto ai cittadini per abbattere le barriere informative sul web
- uno sportello virtuale sotto forma di chat online accessibile dall’homepage del sito www.adiconsum.it, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30
- un indirizzo email dedicato: nessunoescluso@adiconsum.it