Bambini e strumenti digitali, FIMP: disincentivare l’utilizzo di internet fino ai 9 anni

Bambini e strumenti digitali, FIMP: disincentivare l’utilizzo di internet fino ai 9 anni (foto Pixabay)

Un utilizzo sicuro e consapevole degli strumenti digitali può aiutare i bambini a sviluppare la coordinazione visuo-motoria e a stimolare la creatività e la capacità di problem-solving, ma non prima dei 9 anni: fino a quell’età, infatti, è importante non privarli delle interazioni con il mondo che li circonda.

Sono alcune delle raccomandazioni contenute nella Guida “Bambini e adolescenti in un mondo digitale”, realizzata dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e presentata in occasione del XVII Congresso Nazionale della FIMP “Ed io avrò cura di te. Il tuo Pediatra un approdo sicuro”.

“Se è vero che i nuovi media, in particolare i social, sono ormai entrati a far parte delle vite dei nostri ragazzi, è necessario disincentivarne l’uso indiscriminato: i genitori ci chiedono più supporto in questo ambito e noi Pediatri di Famiglia siamo pronti a offrire le nostre conoscenze per guidarli e orientarli al meglio”, spiega Antonio D’Avino, presidente nazionale FIMP.

Bambini e strumenti digitali, la Guida della FIMP

La Guida FIMP “Bambini e adolescenti in un mondo digitale” identifica, in particolare, specifiche tappe d’età in base alle quali si suggerisce ai genitori se, quando e come inserire l’utilizzo delle tecnologie digitali, con l’obiettivo di supportare una crescita sana e proteggere bambini e adolescenti dai rischi psico-sociali come il cyberbullismo – spiega la Federazione.

Secondo la Guida, fino ai nove anni è fondamentale non privare i bambini delle interazioni dirette con i genitori, i coetanei, indispensabili per un sano sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale. Prima dei 3 anni il bambino ha l’esigenza di costruire i suoi riferimenti spazio-temporali, pertanto è opportuno evitare il più possibile l’utilizzo degli schermi; dai 3 ai 6 anni il bambino ha bisogno di scoprire tutte le sue possibilità sensoriali e manuali, dunque va incoraggiato il gioco con i coetanei, evitando smartphone o tablet personali.

Dai 6 ai 9 anni è l’età in cui si scoprono le regole del gioco sociale, pertanto è consigliabile disincentivare l’uso di internet; infine, dai 9 ai 12 anni, cioè l’età in cui i bambini iniziano a rendersi autonomi dai riferimenti familiari, il web può rappresentare un valido strumento per esplorare nuovi contenuti adatti alla loro età, sotto l’occhio attento dei genitori, ma la FIMP suggerisce di evitare la partecipazione diretta ai social network.


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