No Tav occupano il Comune di Milano, MDC: “Forme violente fasciste e intolleranti”
Ieri i disagi al traffico ferroviario pendolare, oggi l’assalto alla sede del Comune di Milano. Sono gli atti intimidatori che hanno come autori i militanti No Tav. Una decina di loro oggi ha occupato la sala Alessi di Palazzo Marino (sede del Comune di Milano), dove alle 18 è previsto l’incontro con Giancarlo Caselli, procuratore capo di Torino.
“Bisogna condannare senza nessuna incertezza le azioni squadriste di cui si stanno rendendo protagonisti presunti militanti no tav – commenta il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – I fatti accaduti in varie città, ultima oggi Milano, con blitz intimidatori per impedire il dibattito sul libro del procuratore Caselli, si qualificano senza dubbio come fascisti e intolleranti. Anche chi come noi vuole riaprire spazi di dibattito democratico su scelte importanti come la TAV Torino–Lione – conclude l’Associazione – non può accettare forme violente di contestazione che si ispirano alle peggiori prassi delle squadracce del ventennio”.

Scrive per noi

- Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela
Stile sostenibile2019.06.29Coming soon
- Europa2017.10.07TopNews. #OurOcean, Greenpeace: “Stop plastica in mare”
- Fisco2017.10.07TopNews. Amazon, Commissione Ue: da Lussemburgo vantaggi fiscali illegali
- aaa_Secondo_Piano2017.10.07TopNews. Consob: competenze finanziarie degli italiani rimangono “limitate”
Si continua a qualificare queste violenze come fasciste.
I “no tav” sono ben definibili e catalogabili in estremisti di sinistra che con la benedizione di vari Landini appartengono solo a squadracce comuniste.
Chiamiamoli col loro nome: Squadracce comuniste.