Economia sostenibile, Parlamento europeo approva obblighi di trasparenza per le multinazionali (foto pixabay)

Il Parlamento europeo approva la direttiva con nuovi obblighi di trasparenza per le multinazionali in tema di economia sostenibile. La trasparenza su questioni ambientali, sociali e di governance sarà la norma per le multinazionali. Le grandi imprese della Ue saranno infatti obbligate a rendere pubblici i dati sul loro impatto sull’ambiente, sulle persone, sul pianeta e sui rischi di sostenibilità a cui sono esposte.

Oggi infatti in plenaria i deputati del Parlamento europeo hanno adottato in via definitiva la direttiva sulla comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive) con 525 voti favorevoli, 60 voti contrari e 28 astensioni. Il Consiglio dovrebbe adottare la proposta il prossimo 28 novembre. Questa sarà poi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.

Multinazionali e trasparenza

«Le nuove norme, già concordate con i governi UE, renderanno le imprese più responsabili nei confronti dei cittadini, obbligandole a pubblicare regolarmente i dati relativi al loro impatto sociale e ambientale – informa una nota del Parlamento europeo – Ciò dovrebbe ridurre il greenwashing, rafforzare l’economia sociale del mercato UE e gettare le basi per standard di trasparenza sulla sostenibilità a livello mondiale».

La nuova direttiva introduce obblighi di trasparenza più dettagliati sull’impatto delle imprese sull’ambiente, sui diritti umani e sugli standard sociali, sulla base di criteri comuni in linea con gli obiettivi climatici dell’UE. La Commissione adotterà la prima serie di norme entro giugno 2023. Le imprese saranno soggette a controlli e certificazioni indipendenti per assicurare che i dati forniti siano affidabili. La dichiarazione sulla sostenibilità sarà equiparata a quella finanziaria permettendo agli investitori di disporre di dati comparabili e attendibili. Inoltre, dovrà essere garantito l’accesso digitale alle informazioni sulla sostenibilità.

I nuovi obblighi UE di trasparenza sulla sostenibilità si applicheranno a tutte le grandi imprese, quotate in borsa o meno, comprese le imprese estere che fatturano più di 150 milioni di euro nell’UE. Le PMI quotate in borsa saranno coperte, ma avranno più tempo per adattarsi alle nuove regole. La raccolta e la condivisione di informazioni sulla sostenibilità diventeranno la norma per quasi 50.000 aziende nell’UE, rispetto alle circa 11.700 coperte dalle norme attuali. Le regole inizieranno ad essere applicate fra il 2024 e il 2028. Si inizia dal 1° gennaio 2024 con le grandi imprese di interesse pubblico (con più di 500 dipendenti) con scadenza della pubblicazione dei dati nel 2025.


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