Bonus Terme, i cittadini potranno chiedere il contributo dall'8 novembre

Bonus Terme, i cittadini potranno chiedere il contributo dall'8 novembre

A partire dalle ore 12 del 28 ottobre 2021 sarà online la piattaforma gestita da Invitalia per consentire la registrazione degli stabilimenti termali che aderiranno al Bonus Terme, mentre i cittadini potranno richiedere il contributo prenotando i servizi termali a partire dall’8 novembre 2021.

Le risorse messe a disposizione per la misura agevolativa sono pari a 53 milioni di euro.

In cosa consiste il Bonus Terme e a chi si rivolge

Il Bonus Terme consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200 euro, che potrà essere richiesto dai cittadini rivolgendosi direttamente agli stabilimenti termali che si saranno nel frattempo accreditati sulla piattaforma.

È rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare. Ciascun cittadino potrà usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200,00 euro.

Come usufruire del bonus

Sarà possibile consultare l’elenco degli stabilimenti termali accreditati dopo l’avvio della piattaforma, nelle sezioni dedicate presenti nei siti del Ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia.

 

Bonus Terme

 

 

La prenotazione dovrà essere effettuata presso lo stabilimento termale prescelto, che provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione, e avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione; pertanto i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine.

L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà poi a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

Codacons: solo 265mila fortunati potranno beneficiare del Bonus Terme

“Un bonus “folle”, senza criterio e senza logica, che di certo non aiuterà né i cittadini né il settore degli stabilimenti termali danneggiati dal Covid”. Lo afferma il Codacons, che boccia senza mezzi termini il “Bonus terme” che partirà il prossimo 8 novembre.

“Se da un lato poteva avere un senso concedere un incentivo per sostenere le spese relative ai servizi termali, dall’altro non si comprende perché il bonus debba spettare a tutti indipendentemente dal reddito e senza alcun limite legato all’Isee – spiega il Codacons – Così anche chi non ha alcuna difficoltà economica potrà avvalersi del sussidio per godere di giorni di vacanza alle terme o momenti di relax, a danno della collettività che finanzia il bonus”.

“I 53 milioni di euro stanziati per una spesa massima di 200 euro, inoltre, appaiono del tutto insufficienti, perché in tal modo solo 265mila fortunati potranno beneficiare dell’incentivo, indipendentemente dal loro reddito”, conclude il Codacons.


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