
Ponte del 1 novembre, Federalberghi: 8 mln e 400 mila in viaggio (Foto Charles Parker per Pexels)
Ponte del 1 novembre, Federalberghi: 8 mln e 400 mila in viaggio
Si parte per il ponte del 1 novembre. Secondo Federalberghi saranno quasi 8 milioni e 400 mila gli italiani in viaggio per la festa di Ognissanti
Il ponte del 1 novembre diventa un’altra occasione di vacanza – per chi può permettersi di farlo e viaggiare. Cade di mercoledì e questo ha convinto circa 8 milioni e 400 mila italiani a pianificare un soggiorno fuori casa, dice Federalberghi. Da tradizione, quasi nove su dieci rimangono in Italia, molti nella stessa regione di residenza, e al primo posto fra gli alloggi scelti c’è la casa di parenti e amici. Segno dunque che il viaggio è anche di prossimità e di ricongiungimento con gli affetti.
Chi parte e chi no per il ponte del 1 novembre
Nella maggioranza dei casi (89,8%), spiega Federalberghi, l’Italia resta la meta preferita come destinazione di viaggio, tra mare, montagna, laghi e terme: si sceglie di restare in zone non troppo lontane dal luogo della propria residenza, considerando una durata del soggiorno di circa 3,9 notti fuori casa. La spesa media comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesta sui 451 euro a persona con un giro di affari di 3,77 miliardi di euro.
Il risultato rilevato in merito al giro di affari, prosegue l’associazione, “sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (45,5%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione”.
Fra le ragioni della non vacanza, nel 50,6% dei casi gli intervistati dichiarano di aver rinunciato alla vacanza per motivi economici.

Federalberghi: “Vacanza bene primario”
«Colpisce la determinazione con cui gli italiani hanno organizzato e dilatato nel tempo la propria vacanza per questo Ponte, grazie anche alla collocazione della festa a metà settimana – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei dati rilevati dall’indagine – Gran parte dei viaggiatori infatti, ha pianificato il proprio viaggio con molto anticipo: a giudicare dai risultati della ricerca, il 60,6% delle prenotazioni è avvenuto più di un mese fa. Noi consideriamo pregevole la performance per il Ponte di Ognissanti, una ricorrenza che solitamente ricongiunge le famiglie ai propri affetti nei territori di origine. La Festa dunque è onorata – ha concluso Bocca – ma resta per noi motivo di sconforto il fatto che nel 50,6% dei casi si è dovuto rinunciare al viaggio a causa del costo della vita. Tengo sempre a sottolineare che, a nostro avviso, la vacanza è un bene primario di cui devono poter usufruire tutti».
Quasi 8 mln e 400 mila in viaggio
L’indagine è stata fatta dall’Istituto ACS Marketing Solutions fra il 16 e il 18 ottobre 2023 con interviste telefoniche a un campione di 3.012 italiani maggiorenni.
Emerge che saranno circa 8 milioni e 369 mila gli italiani che si metteranno in viaggio in occasione del ponte del 1 novembre. Solo il 10,2% andrà all’estero. Il 66,2% di chi resterà in Italia, rimarrà nella stessa regione di residenza.
Chi resterà in Italia sceglierà in primis il mare (29,1%), le località d’arte (24,7%) e la montagna (21,5%). Seguono il lago (4,4%) e le località termali (3,8%). La spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 451 euro a persona – circ 410 euro se si rimane in Italia mentre il budget previsto per i viaggi all’estero è in media di 786 euro. Durante i giorni di vacanza, le attività principali saranno passeggiate (47,4%), escursioni e gite (24,7%), partecipazione a eventi enogastronomici (24,4%), visita a monumenti (22,2%) e a musei o mostre (18,5%).
