Ondate di calore, riparte il “Piano Caldo” per la prevenzione degli effetti negativi sulla salute (Foto Pixabay)

È attivo il sistema nazionale di prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore. È dunque ripartito il Piano Caldo, volto a prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto nelle persone più fragili.

bollettini sulle ondate di calore sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero della Salute. Vengono pubblicati dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.

Il sistema operativo è dislocato in 27 città e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza. Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

 

Ondate di calore – livelli di rischio. Fonte Ministero Salute

 

Ondate di calore, di cosa stiamo parlando

Le ondate di calore, spiega il sito dedicato del Ministero della Salute, sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associati a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni rappresentano un rischio per la salute della popolazione. L’ondata di calore si definisce in relazione alle condizioni climatiche di una specifica città per cui non c’è una temperatura-soglia di rischio valida a tutte le latitudini.

I livelli di rischio

I livelli di rischio vanno da zero a tre e sono indicati con i colori verde, giallo, arancione e rosso.

Il più grave è il livello di rischio 3 che corrisponde a “Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”.

Il livello di rischio 3

Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.


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