Caro voli, Federconsumatori Sicilia: inutile prenotare prima, l’algoritmo sa già quando è Pasqua 2025
Federconsumatori Sicilia denuncia che i prezzi per i voli dalla Lombardia verso la Sicilia per il periodo di Pasqua 2025 sono già alti. Anche prenotando 157 giorni prima
L’algoritmo sa già quando cade Pasqua 2025. E il caro voli non si aggira, tanto che cercando di prenotare un volo dalla Lombardia per la Sicilia nel periodo compreso fra il 17 aprile e il 27 aprile si trovano già prezzi alle stelle. Con ben 157 giorni di anticipo. Con una prenotazione che varia di un solo giorno, il risparmio invece è assicurato.
Il caso viene segnalato da Federconsumatori Sicilia che in questo modo intende tenere alta l’attenzione sul caro voli, “un fenomeno che è diventato sempre più grave e sempre più insopportabile per i siciliani, specialmente per quelli che si sono trasferiti a vivere al nord Italia, quasi sempre per lavoro”.
Viaggio verso la Sicilia, prezzi per aprile 2025 già alti
L’ultima segnalazione che Federconsumatori ha ricevuto, spiega una nota, “conferma che non basta prenotare con larghissimo anticipo per viaggiare spendendo il giusto, perché le compagnie aeree hanno sempre il coltello dalla parte del manico”.
La segnalazione, racconta allora Federconsumatori Sicilia, viene da una coppia di siciliani, residenti in Lombardia con un figlio di meno di due anni. Gli associati, grazie al lavoro che fanno, hanno la fortuna di sapere con grande anticipo quando potranno andare in vacanza (o in smart working) ma questo a quanto pare non basta per risparmiare perché i prezzi sono già alti.
Nel caso specifico, la famiglia voleva tornare in Sicilia in coincidenza delle vacanze scolastiche di Pasqua 2025, approfittando della vicinanza della Pasqua con il 25 aprile, ipotizzando una partenza il 17 e un ritorno il 27 aprile. Con queste date volare da Bergamo Orio al Serio a Trapani Birgi, in due adulti e un bimbo piccolo “già oggi (simulazione fatta l’11 novembre 2024, ben 157 giorni prima della partenza) con Ryanair costa 730 euro. Atterrando a Comiso, con Aeroitalia, la nostra famiglia spenderebbe invece 630 euro”, spiega l’associazione.
«È evidente che qui non si parla più di offerta e domanda – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – perché non crederemo mai che i posti disponibili su quel volo stiano già finendo, 5 mesi prima di Pasqua. Qui si parla di prezzi di partenza alti, che certamente diventeranno ancor più alti nel tempo. Anche perché, se con Ryanair prenotiamo la partenza per il giorno prima il risparmio è di quasi 300 euro, mentre se partiamo il giorno dopo il risparmio è di 190 euro, nonostante il giorno dopo sia venerdì. È chiarissimo il fatto che l’algoritmo di generazione dei prezzi sia stato tarato in base al calendario scolastico 2024-25 della Regione Lombardia».
L’associazione teme che alla fine, senza interventi strutturali, si finirà per creare “una vera e propria “tassa di ricongiungimento” per le famiglie dei siciliani che vivono e lavorano al nord Italia. Siciliani che, tra l’altro, non godono nemmeno del contentino derivante dallo sconto regionale del 25%, riservato ai soli residenti”.