Enel Energia, Consumatori lanciano class action: “Non risponde a proposta di conciliazione”
Sei associazioni dei consumatori fanno partire una class action nei confronti di Enel Energia. La denuncia: “Non risponde alla proposta di conciliazione” sugli aumenti tariffari nella bolletta del gas
Parte una class action nei confronti di Enel Energia per aver rifiutato una proposta di conciliazione dopo aver praticato aumenti in bolletta all’insaputa di moltissimi utenti. A mobilitarsi in questa direzione sono sei associazioni dei consumatori dopo la mancata risposta del colosso energetico alla proposta di conciliazione avanzata due settimane fa.
Da Enel Energia, è l’accusa, sono arrivati “incrementi tariffari e variazioni contrattuali mai comunicati agli utenti”. E la società non risponde alla proposta di conciliazione.
Consumatori contro Enel Energia
Adusbef, Assoutenti, Casa del consumatore, Codici, Ctcu e Confconsumatori, informa una nota congiunta, “hanno presentato due settimane fa una proposta di conciliazione ad Enel Energia, al fine di espletare la procedura di mediazione di legge prevista per le iniziative inibitorie e di classe, e per evitare il ricorso ad azioni giudiziarie individuali e collettive contro i rincari del prezzo del gas in bolletta praticati dal colosso energetico dalla primavera 2023 sino ad oggi, in particolare con aumenti che raggiungono il 120-130% dei prezzi in precedenza applicati. Incrementi – proseguono le associazioni – avvenuti all’insaputa di centinaia di migliaia di utenti che Enel dice di aver informato mediante lettere semplici e comunicazioni mail, mai ricevuti dalle famiglie italiane”.
Non si è arrivati a risposte soddisfacenti. Le sei associazioni denunciano anzi che “la proposta che tendeva a risolvere la questione una volta per tutte e per tutti gli utenti coinvolti non è stata degnata neanche di una trattativa da parte del colosso energetico”.
A questo punto, spiegano, non restano che le azioni individuali o collettive. E quindi “Adusbef, Assoutenti, Casa del consumatore, Codici, CTCU e Confconsumatori invitano tutti coloro che hanno riscontrato aumenti del gas in bolletta dalla primavera 2023 in poi a rivolgersi agli sportelli delle associazioni per avviare le pratiche volte a tutelare i propri interessi”.