“Sosterremo una profonda riforma del Codice del Consumo, per renderlo capace di affrontare le nuove sfide del consumerismo e dare risposta ai nuovi diritti nell’era digitale, assicurando la possibilità di promuovere in modo semplificato la class action”: così Emilio Viafora, rieletto ieri presidente nazionale di Federconsumatori a conclusione del congresso nazionale che si è svolto a Rimini. Viafora ha sottolineato che fra le sfide attuali da affrontare ci sono sovranismo e nazionalismo, sfiducia verso le istituzione, “il malcelato attacco alle forme di rappresentanza”.

“Il Congresso Nazionale si svolge in una situazione particolarmente problematica nella vita del Paese, attraversato da profonde pulsioni che, partendo dal crescente malessere e dalle disuguaglianze che si sono prodotte nella società, rischia di regredire sia sul versante economico-sociale che su quello democratico e della libertà – commenta Emilio Viafora – La preoccupante avanzata di sovranismi e nazionalismi, la sfiducia crescente nei confronti delle Istituzioni, il malcelato attacco alle forme di rappresentanza: sono solo alcune delle sfide che l’attuale contesto italiano ci pone. Sfide a cui dovremo rispondere in maniera attente, attive a preparata, facendoci promotori del ruolo delle Associazioni dei Consumatori come vero e proprio presidio di legalità. In tal senso sosterremo una profonda riforma del Codice del Consumo, per renderlo capace di affrontare le nuove sfide del consumerismo e dare risposta ai nuovi diritti nell’era digitale, assicurando la possibilità di promuovere in modo semplificato la class action”.

“L’obiettivo che ci poniamo nei prossimi anni – dice ancora Viafora – è quello di dare risposte sempre più aderenti alla complessità dei problemi, delle opportunità e dei nuovi diritti che riguardano le nuove generazioni. Sono loro, infatti, che accanto ai soggetti vulnerabili vivono sulla propria pelle una caduta di aspettative e vengono deprivati della possibilità di esprimere fino in fondo il loro potenziale cognitivo e creativo. Verso di loro dobbiamo mettere a disposizione tutte le energie dell’Associazione.”


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